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Latte Dolce, Paba vuole stupire tutti

Latte Dolce, Paba vuole stupire tutti

Il mister della squadra sassarese si appresta a verificare il lavoro di preparazione

18 agosto 2014
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SASSARI. Esaurita la prima fase della preparazione, dove si è curato in modo specifico l'aspetto atletico, e archiviati i tre giorni di riposo il Latte Dolce si rimette al lavoro, per affrontare l'ultima parte del programma che punta l'attenzione sul profilo tecnico-tattico, utile per affinare l'impronta di gioco dettata dal nuovo tecnico Massimiliano Paba e con la quale affrontare da "big" il campionato di Eccellenza, al via il 21 settembre. Previste anche due amichevoli, con Atletico Uri e Tergu, neopromosse in Promozione. Due appuntamenti fondamentali, per verificare la bontà del lavoro svolto e il grado di forma psicofisica della squadra in vista del primo impegno ufficiale della stagione, in calendario il 31 agosto, contro il Ploaghe in Coppa Italia. Subito una rivale importante, dove spicca la presenza di un grande ex, il portiere Garau che è stato assoluto protagonista nella scorsa annata in serie D. «Un abbinamento bello tosto», lo definisce l'allenatore sassarese, che vede nella prima sfida di Coppa una bella opportunità per testare lo spessore della sua squadra. «Aspettiamo la prova del campo - dice - per saggiare l'affiatamento del gruppo e la sua voglia di far bene, emersa in queste settimane, contro un'avversaria di indubbio valore che si presenta con lo status di matricola ma ha grandi ambizioni e potenzialità e va inserita di diritto tra le migliori del torneo. Siamo consapevoli delle difficoltà però vogliamo ripartire col piede giusto, senza obiettivi precisi ma senza disdegnare un lungo cammino nella manifestazione». La Coppa come antipasto al campionato, che parte il 7 settembre e vede in lizza 18 squadre. Il Latte Dolce non nasconde di voler recitare un ruolo di primo piano, anche se il mister predica umiltà e vuole i suoi ragazzi «sempre con i piedi per terra, non dobbiamo creare false illusioni ma vivere alla giornata. Questo non significa rinunciare a raggiungere traguardi ambiziosi, se il campo ci darà indicazioni positive. E le dovremo avere già nelle prime giornate: settembre sarà un mese importante, con impegni di alto livello». Il calendario fissa l'esordio sassarese in trasferta, sul campo del Ghilarza, ultimo arrivato in Eccellenza.

«Affronteremo una squadra appena ripescata - commenta Paba - e saranno tante le incognite, legate non solo al debutto. Potrebbe essere un vantaggio? Forse, ma non esistono gare facili. In questo momento i ghilarzesi sono avversari difficili da decifrare ma avranno tanto entusiasmo e per noi sarà subito un bel banco di prova». La prima casalinga, che cade di mercoledì, porterà a Sassari il Fertilia e il tecnico non esclude il pieno di emozioni contro la sua ex squadra.

Sandra Usai

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