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Europei di atletica: Vizzoni inossidabile ko Gibilisco e Donato

ZURIGO. Nuova impresa del quasi 41enne (li compirà a novembre) capitano della nazionale italiana di atletica, Nicola Vizzoni. Il finanziere di Pietrasanta si è qualificato per la finale del lancio...

15 agosto 2014
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ZURIGO. Nuova impresa del quasi 41enne (li compirà a novembre) capitano della nazionale italiana di atletica, Nicola Vizzoni. Il finanziere di Pietrasanta si è qualificato per la finale del lancio del martello degli Europei di Zurigo. Per lui, che fu argento nella gara dell'Olimpiade di Sydney 2000, si tratta della 12esima finale internazionale della carriera, che ieri ha ottenuto raggiungendo la misura di74,26. Cade invece la stella di Gibilisco: «Bisogna riflettere bene, e io lo faccio da tempo. Ogni atleta, a un certo punto, deve avere il coraggio di dire basta. E oggi è giunto il momento, per me, di dire basta». Dopo l’eliminazione patita con tre nulli a 5,70, l’azzurro ha annunciato il suo addio alle competizioni. «Ringrazio chi mi ha dato la possibilità di essere qua e di divertirmi - ha aggiunto il 35enne astista siracusano, campione del mondo a Parigi 2003 e bronzo olimpico ad Atene 2004 - Spero di aver emozionato nei miei anni migliori, quando saltavo forte».

E’ andata male anche a Fabrizio Donato che non è andato oltre i settimo posto nella finale del triplo. L’oro è andato al francese Benjamin Compaorè con la misura di 17,46 centrata al primo tentativo. Argento al russo Lyukman Adams (17,09), bronzo per un altro russo, Aleksey Fydorov (17,04). Settimo posto per Fabrizio Donato (16,66 al secondo tentativo), 12esimo Fabrizio Schembri (16,02).

Mezza elusione anche per Eleonora Giorgi che si è piazzata al quinto posto, staccata di 32”, nella 20 km di marcia vinti dalla russa Elmira Alembekova davanti all’ucraina Lyudmila Olyanovska. Settima Antonella Palmisano.

Nel resto della giornata per l’Italia Yanis Pedroso centra la finale dei 400 ostacoli, Norbert Bonvecchio non si qualifica nel giavellotto, Diego Marani, 24enne mantovano si è qualificato per la finale dei 200 metri correndo in 20”36 nella sua semifinale. Questo tempo fa di lui il terzo italiano più veloce di sempre, dopo Pietro Mennea e Andrew Howe. Nessuna azzurre riesce a centrare la finale dei 200 metri. La migliore è Marzia Caravelli, quinta nella sua batteria con 23”23. Nelle altre finali di ieri da segnalare la doppietta francese nei 3000 siepi con Mahiedine Mekhissi-Benabbad (8’25”30) davanti al connazionale Yoann Kowal (8’26”66). Solo 13esimo l’azzurro Yuri Floriani (8’44”05).

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