La Nuova Sardegna

CASTELSARDO. Superata la non facile crisi, individuate le indispensabili figure, il presidente e l'allenatore, il Castelsardo hanno iniziato la preparazione pre-campionato. La nomina del direttivo e la ripartizione degli incarichi interni alla società sono state rimandate a settembre. «Speriamo, nel frattempo - ha precisato il neo presidente Filippo Capula - che altre persone si decidano ad entrare nella società». Intanto, è stata avviata la campagna abbonamenti. Ad essa è legato il futuro della squadra. Che potrà essere rafforzata se i risultati daranno buoni frutti. Da una settimana, sotto l'attenta direzione dell'allenatore Carlo Baiardo e del preparatore atletico, ex-Torres, Sandro Cozzula, ogni pomeriggio, al comunale si danno appuntamento tutti i giocatori. Tra costoro, i riconfermati Riccardo Carrucciu, Luca Rusani, Luca Mulas, Giovanni Manconi, Paolo Palmas, Mattia Scanu, Gavino Zara, Gian Mario Cimino, Andrea Farina, Mario Abozzi rientrato dal Valledoria per fine prestito, Claudio Esposito che si occupa anche della preparazione dei portieri e Angelo Murroni; i nuovi arrivati: il portiere Gioachino Loffredo, l'esterno Andrea Ballarano, entrambi provenienti dalla D campana, i centrocampisti Giuseppe Petruzello dal Valledoria e Carlo Piga dal Fertilia. Tra il gruppetto dei giovani aggregati vi è un giocatore della Costa d'Avorio: Mario Mohamed Koorkis. Come accade, oramai, da qualche anno, sta emergendo il solito problema legato agli impianti portivi. Qualche mese fa, sembrava fosse scongiurato, invece, si è ripresentato nella sua totale interezza. Purtroppo, il campo di Lu Ponti non ha ancora ottenuto l'agibilità per mancanza del collaudo, mentre il Comunale, per ora, è inutilizzabile a causa di una straordinaria manutenzione. Per esigenze legate alla preparazione con il pallone, è necessario trovare rifugio presso altri campi. Il comune di Tergu ha dato la disponibilità per il suo utilizzo per una sola settimana, in quanto a breve servirà alla squadra locale, pertanto, per i successivi 10 giorni, la squadra dovrà trasferirsi a Sennori. È sperabile che per la prima gara di Coppa Italia, in programma il 31 agosto, e che si dovrebbe giocare in casa contro il Valledoria, la situazione possa rientrare nella normalità con il pieno impiego del terreno di gioco.

Giovanni Canu