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Zeman junior fa sognare il Selargius

Zeman junior fa sognare il Selargius

Il figlio dell’allenatore del Cagliari sulla panchina della squadra campidanese dopo il passaggio di mano della società

07 agosto 2014
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SELARGIUS. Un nome una garanzia (forse). Zdenek Zeman ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi del Cagliari al punto che il giorno della presentazione della squadra rossoblù si sono presentati in 10mila all’Arena San’Elia per applaudire l’allenatore boemo e i suoi ragazzi. Allora perchè non riprovarci? A Selargius non hanno perso tempo e poche ore dopo il passaggio di mano della società a un nuovo gruppo imprenditoriale tutto sardo è arrivata la prima “bomba” di mercato. A dirigere la squadra selargina nel prossimo campionato di serie D sarà Karel Zeman, 37 anni, figlio d’arte e un patentino che lo ha già portato in giro per l’Italia sulle panchine di Toma Maglie, Manfredonia e Alma Juventus Fano. Lo scorso anno Zeman junior era al timone del Qormi una squadra della serie A maltese.

La notizia dell’ingaggio non è stata ancora confermata dalla società ma è data per sicura da chi conosce bene i nuovi proprietari del club campidanese e ha fatto il botto sui siti dei tifosi. Karel arriva a Selargius in un momento delicato, dopo un mese e mezzo di trattative e di polemiche tra il presidente uscente Tonio Mura, il suo vice Sandro Zedda e il nuovo gruppo pilotato dall’avvocato di Sarule Antonio Gaia.

Vecchi e nuovi dirigenti hanno faticato a trovare l’accordo e hanno più volte rinviato la firma. La svolta è arrivata martedì dopo che a Selargius hanno cominciato a circolare volantini che chiamavano a raccolta i cittadini contro il vecchio gruppo dirigente accusato di «non voler passare la mano» preferendo «lasciare fallire la società». Un messaggio pesante che ha convinto il tandem Mura-Zedda a chiudere, con un pizzico di amarezza, la sua vicenda calcistica. «Credo che in questi tre anni di gestione, qualcosa di buono l'abbiamo fatta - ha detto ieri Tonio Mura - mi dispiace leggere e sentire certi commenti contro di me e Sandro Zedda. Penso di meritare il rispetto per aver salvato la società in più occasioni valorizzando diversi giocatori locali. Posso aggiungere che sono orgoglioso, da terralbese, di aver aiutato la società di un altro paese e mi auguro che i nuovi proprietari riescano a fare altrettanto».

Mura ha svelato di essere stato lui, come ultimo atto alla guida del club, a prendere contati con Karel Zeman e con il suo procuratore Pellegrini grazie ai buoni rapporti con il ds del Cagliari Luciano Marroccu.

Un addio polemico e una nuova storia che comincia. Zeman junior ha subito incassato il placet dalla nuova società (oltre all’avvocato Gaia faranno parte del direttivo Alessio Nonnis, Mario Loi, Giorgio Salis, Franco Mameli, Carlo Ibba e Natalino Murgia) e ha raggiunto l’accordo che sarà formalizzato, probabilmente, nella prossime ore. La squadra comincerà a lavorare già nel fine settimana intorno al nucleo della scorsa stagione rinforzato da una campagna acquisti che si annuncia pirotecnica.

Se il primo nome è quello di Zeman c’è da scommettere che anche gli altri saranno importanti.

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