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Ecco Manuel Almunia una saracinesca per il nuovo Cagliari

di Mario Frongia
Ecco Manuel Almunia una saracinesca per il nuovo Cagliari

Giulini completa il mosaico: preso un portiere di esperienza. Ha un passato all’Arsenal e al Watford di Gianfranco Zola

30 luglio 2014
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CAGLIARI. È alto 191 centimetri, l'ha allenato anche Gianfranco Zola, ha giocato una finale di Champions e vanta 171 partite con la Maglia dell'Arsenal. Il curriculum di Manuel Almunia è solido. Di certo, è tra i portieri con la carriera più blasonata mai approdati al Cagliari. Tra il club di Giulini e l'agente del giocatore iberico si è discusso ieri fino a tardi. Il contratto pare prevedere un anno alla corte di Zeman. Il condizionale è legato alle visite mediche. Almunia le effettuerà a Cagliari lunedì. A seguire, se tutto fila, ci sarà l'ufficializzazione.

Insomma, dopo Agazzi, Avramov e Silvestri, ultimo trio di guardiani dei pali della gestione celliniana, ecco un atleta scelto da Giulini. Ed è curioso che accada nella stessa stagione dell'arrivo in città di Antonio Adàn: il portiere del Real Madrid, lanciato da Mourinho nella Liga e in Champions, apparso a gennaio a Cagliari e ripartito come una meteora: abbattuta, dopo un buon debutto, dai gol della Juventus, 4-1 al Sant'Elia.

Almunia, classe '77, spagnolo di Pamplona, dal 2004 al 2011 con l'Arsenal di Wenger, ha trascorso gli ultimi due anni al Watford, B inglese, prima con Zola, poi con Sannino in panca. Nato nell'Osasuna, gioca con Cartagena, Sabadell, Celta Vigo, Eibar, Recreativo Huelva e Albacete prima del trasloco in Premier. Con l'Arsenal debutta nel 2004: 2-1 al Manchester City. Con i Gunners gioca la finale di Champions 2006 contro il Barcellona: al 18' prende il posto di Lehmann, espulso. Lo trafiggono Eto'o e Belletti. Nel 2011 va in prestito al West Ham. L'anno dopo firma con il Watford.

Attualmente svincolato, Manuel Almunia sarebbe la chioccia ideale per Colombi e Cragno. Il club di Giulini chiude dopo aver sondato anche Ochoa, Julio Cesar e Frey. «Ho lasciato Almunia nella stanza accanto. Fatemi andare e - ha detto il patron in un collegamento radio da Milano - in cinque minuti penso di chiudere».

Idea Mbaye. Il ds. Marroccu segue da vicino anche Ibrahima Mbaye. Il difensore senegalese scuola Inter piace a Giulini. Classe '94, rientra dal prestito a Livorno: in Toscana ha disputato un campionato positivo. Per quanto riguarda, Capuano a Cagliari e Del Fabro a Pescara, la formula è quella del prestito con diritto di riscatto per il difensore abruzzese e del prestito secco per Del Fabro. Sui siti viene rilanciata anche un'amichevole tra i due club. La data? Allo stadio Adriatico il 13 agosto. In breve, un test interessante a pochi giorni dal debutto in Coppa Italia. Sulla giostra dei nomi avvicinati al club di Giulini sono sempre presenti il centrale difensivo Camporese (Fiorentina) e la mezzala Husbauer (Sparta Praga). Per quest'ultimo si deve attendere il completamento dei preliminari di Champions. Anche Farias, attaccante brasiliano del Chievo, è nel radar rossoblù. Insomma, Giulini parte con il piede giusto. Il presidente è ottimista: «Nelle ultime gare abbiamo Juventus, Palermo, Cesena e Udinese, avversari tosti. Ma sono sicuro che saremo già salvi alla quintultima giornata» dice nel post calendario.

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