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Nuorese ambiziosa, vuole ripetersi puntando sui giovani

 Nuorese ambiziosa, vuole ripetersi puntando sui giovani

Formalizzato l’ingaggio dell’attaccante senegalese Doukar Il centrocampista Puddu: «Vogliamo fare il salto di qualità»

28 luglio 2014
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NUORO. Vacanze finite per la Nuorese. Domenica la squadra si raduna a Nuoro in vista dell’inizio della preparazione precampionato che verrà svolta, agli ordini del tecnico Bernardo Mereu e del preparatore atletico Marco Caligaris, nel Campo scuola di piazza Veneto. Intanto, la società del presidente Michele Artedino sta completando l’organico. Nelle ultime ore è stato formalizzato l’ ingaggio di un giovane attaccante senegalese. Si tratta di Lamine Doukar, classe 1993. Portato in Italia nel 2011 dal Tor Tre Teste è passato al Formia giocando anche nelle rappresentative giovanili della Lazio. Si tratta di un giocatore dalle grandi potenzialità che potrebbe raggiungere a Nuoro la consacrazione.

La Nuorese conferma di voler puntare sui giovani come ha fatto l’anno scorso con tanti ex Primavera del Cagliari. Una scelta vincente visto che gli ex rossoblù sono stati tra i protagonisti della vittoria. Tra questi, Tommaso Puddu, classe 1994, centrocampista eclettico e col vizio del gol, felice per la riconferma in verdazzurro. «C’è tanto entusiasmo, non vedo l’ora di iniziare. Ho sentito i compagni. Siamo tutti carichi e penso che anche l’ambiente lo sia. L’anno scorso abbiamo vinto il campionato e ora affronteremo questa nuova Quarta serie – sottolinea Puddu –. Speravo di essere riconfermato. E sono contento. Ho accettato subito le proposte della società. Sicuramente sarà un campionato diverso rispetto a quello che ho disputato col Sant’Elia. Non sarà la C2, ma neanche la vecchia Serie D. Mi aspetto un torneo con tanti giocatori professionisti che scenderanno di categoria. Dal punto di vista personale, spero di fare bene e di poter giocare titolare».

Nel corso della stagione il gruppo di giovani è cresciuto tantissimo. Per molti questo potrebbe essere l’anno della consacrazione: «Ritengo che sia una stagione decisiva per fare il salto di qualità. Io sono all’ ultimo anno da fuoriquota, tanti miei compagni sono nelle mie condizioni. Sarà un campionato fondamentale non solo per la Nuorese, ma anche per noi. Magari non lotteremo per la vittoria finale, ma ci toglieremo qualche soddisfazione».

Da domenica si parte in ritiro. L’anno scorso l’eccellente condizione atletica è stata uno dei segreti. «Vero. Credo che Marco Caligaris sia uno dei migliori professionisti in circolazione. E’ il massimo, di meglio non potevamo avere. Poi col mister Mereu costituiscono un duo fantastico».

Vi attende tanta fatica. Il 24 agosto esordio in Coppa Italia e il 7 settembre in campionato. Con che animo affronterete questo mese di fuoco? «Con serenità, ma anche con tanto impegno e con la voglia di creare i presupposti per un campionato importante. Ma anche con l’obiettivo di cementare il gruppo e di inserire i nuovi arrivati. Sperando che la prossima stagione, se possibile, sia migliore». Le trasferte nella penisola potrebbero rappresentare una difficoltà in più? «Possono essere un problema specie all'inizio. Poi ci si fa l’abitudine. Dobbiamo pensare che stiamo facendo una cosa bella, giochiamo a calcio. Viaggiare è solo un’esperienza in più».

Giuseppe Sanna

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