La Nuova Sardegna

ARZACHENA. Passano i giorni e prende sempre più corpo la possibilità che anche l’anno prossimo l’Arzachena giochi nel massimo campionato nazionale dilettantistico e per la società del presidente Menio Fiorini sarebbe il dodicesimo consecutivo. Ad avvalorare la tesi che la domanda di ripescaggio della società smeraldina venga accolta dalla Lega nazionale dilettanti è la situazione che si è creata dopo che la Covisoc ha bocciato tre società dalla Lega Pro: quindi si attende di sapere quante tra le 167 società che hanno presentato domanda di iscrizione siano in regola. Al momento attuale, con il ripescaggio nel calcio professionistico di quattro società dalla Serie D, il numero delle squadre scenderebbe a 163, con una in sovrannumero. Negli ultimi anni, quando ci sono stati gironi con squadre in sovrannumero, sono stati portati i gironi a 20 squadre e dunque verrebbe ripescata la prima delle perdenti dei playout di serie D, vale a dire l’Arzachena. La settimana che sta per iniziare dovrebbe essere quella decisiva per avere un quadro ancora più chiaro, ma in casa smeraldina stanno lavorando per preparare la squadra che disputerà la prossima stagione agonistica.

Doveva essere dato il nome del nuovo allenatore che prenderà il posto di Luigi Alvardi (che ha firmato con l’Anziolavinio e dunque potrebbe tornare il prossimo anno al Biagio Pirina da avversario), ma la società, con in testa il direttore sportivo Antonello Zucchi, ha rinviato l’annuncio sul mister che guiderà l’Arzachena nella prossima stagione. Per quanto riguarda il parco giocatori ancora tutto fermo. Ma una cosa è sicura: l’attacco dell’anno scorso ha già perso due dei tre suoi pezzi: Samuele Spano ha firmato per l’Aquila (Lega Pro), mentre Gianluca Siazzu è vicinissimo a firmare con la Montalbo di Siniscola (Promozione), mentre il terzo, il macedone Hasa, potrebbe seguire mister Alvardi nella sua nuova avventura ad Anziolavinio.

Paolo Muggianu