La Nuova Sardegna

SAPPADA. Il risultato non aveva importanza, ma segnare quindici gol dopo una settimana di lavoro è un bel segnale. Mister Zeman ha seguito l’amichevole con attenzione. «Questa amichevole è servita per fare una valutazione sulle caratteristiche dei giocatori - il primo commento del tecnico boemo -. In questa fase non ha senso parlare dei singoli o fare distinzioni sulle prove individuali. A me interessano altre cose. Alcune mi sono piaciute, altre no. Ma siamo appena agli inizi, abbiamo tantissimo lavoro da fare»,

Adryan ha segnato quattro gol in meno di un quarto d'ora. Se il buongirono si vede dal mattino... «Sono contento, stiamo lavorando duramente ma sappiamo che questa fatica è utile per fare un buon campionato - l’analisi del brasiliano». Lui indossa la maglia numero 10, quella che di solito è sulle spalle dei campioni, «E’ un numero che mi piace ma conta solo quello che fai sul campo, nient’altro. Per quanto riguarda la posizione in campo, non è un problema: faccio quello che mi chiede l'allenatore e spero di ritagliarmi spazi importanti».

Francesco Pisano ha saltato per precauzione l’amichevole di ieri. Quella appena cominciata è per il difensore l'undicesima stagione in prima squadra, ed è ormai uno dei veterani della formazione rossoblù. «Sono attaccatissimo a questa maglia, come tutti i sardi, al punto che mi sono fatto fare un tatuaggio che simboleggia la squadra. Il Cagliari è qualcosa di unico». Parole che non hanno bisogno di commenti. «Anche i giocatori che vengono da fuori ne avvertono subito il fascino e ne rimangono coinvolti - aggiunge . Quest'anno sono sono cambiate tante cose, il gruppo è un bel mix di gioventù ed esperienza. Dobbiamo ancora iniziare il lavoro tattico, per adesso stiamo svolgendo la parte atletica. Spero che faremo un buon campionato». (r.m.)