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Il Castelsardo stringe i tempi per il direttivo

Il Castelsardo stringe i tempi per il direttivo

Riunione senza esito, oggi nuovo incontro Il presidente Palmas: «La città può dare di più»

07 luglio 2014
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CASTELSARDO. L'ultima assemblea indetta dal direttivo uscente del Castelsardo non ha avuto gli esiti sperati. Le molte assenze e le mancate risposte da parte di alcuni, interessati all'ingresso nella nuova società, hanno condizionato le scelte per il futuro. Certamente non è stata una riunione inutile, perché è servita a chiarire alcuni aspetti importanti, come la previsione della spesa, il potenziamento del settore giovanile e la scelta dell'allenatore, cui sarà affidato il compito di costruire la squadra che affronterà tra qualche mese il torneo di Eccellenza. Si è anche parlato della riconferma del tecnico Stefano Udassi e del gruppo di senatori (Carrucciu, Frau, Rusani e Niedda) che hanno in particolar modo contribuito alla vittoria del torneo di Promozione. Saranno riconfermati? Il dubbio non è stato sciolto. D'altronde senza un nuovo direttivo, con tante assenze tra gli aspiranti dirigenti, sarebbe stato un azzardo farlo.

I tempi, però, sono stretti. Il 15 luglio scade il termine utile per l'iscrizione della squadra. Non è consentito perdere ulteriore tempo. Per questo motivo è stata indetta una nuova assemblea per questo pomeriggio alle 19.30 nella sede del campo sportivo di via Sedini. Quasi certamente si procederà alla nomina del nuovo direttivo, che sarà composto da tutti coloro che hanno aderito e garantito la quota di partecipazione, stabilita in 5.000 euro. Quindi, si deciderà anche sulla scelta dell'allenatore.

La situazione generale non è eccellente; in verità, ci si aspettava una risposta più compatta e con un pizzico di entusiasmo in più. Al presidente uscente, Antonello Palmas, non è sfuggito questo aspetto e infatti ha qualcosa da recriminare: «Mi aspettavo una risposta più positiva – dice –. Castelsardo può dare di più e con un po' di buona volontà si potrà raggiungere la soglia dei 20 nominativi». C'è paura che lo scarso numero degli aderenti, attualmente sono 12, possa ridimensionare il progetto complessivo della società. «Noi continuiamo a credere – prosegue Palmas – che si possa costruire un gruppo capace di garantire un apporto significativo tale da puntare al raggiungimento di un obiettivo importante. È presto per tirare le somme. Se la situazione dovesse stagnare, è chiaro che il progetto sarà rivisto e ridimensionato. Per la nuova riunione sono stati avvisati tutti gli assenti e si spera, quindi, di formare un nuovo direttivo».

Durante i vari incontri si è parlato sempre del settore giovanile e quindi della valorizzazione dei giovani locali, ma anche di quelli dei centri vicini. Un investimento per il futuro del Castelsardo. Inoltre si è spesso parlato del nuovo allenatore, nonché di quel gruppo di giocatori di esperienza che hanno contribuito particolarmente al salto di categoria. «Certamente il settore giovanile sarà un obiettivo imprescindibile – conclude Palmas –. Per quanto riguarda l'allenatore e il famoso gruppo di cui si è parlato, ogni decisione va presa appena possibile, senza ulteriori indugi. Per quanto mi riguarda, vorrei proseguire con il mister e il gruppo dei giocatori dell'anno scorso».

Giovanni Canu

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