«Al Forum vinciamo sempre noi»
Il delirio dei 300 tifosi biancoblù in mezzo ai 12mila di Assago
MILANO. «In casa giochiamo noi». Il coro sale alto dal settore ospiti e rimbomba nel tempio nuovamente violato. Sassari domina Milano e a fine gara, con il Forum ormai deserto, i tifosi sassaresi restano a lungo al loro posto a godersi una delle vittorie più belle e pesanti degli ultimi anni. Claudia Firino, assessore regionale allo Sport e tifosa biancoblù della prima ora, prende un bel respiro e si lascia andare: «Che mito di squadra», dice al dirigente Carlo Sardara, impegnato a sua volta a dare “cinque” a bbracciare tutte le persone in maglia blu che gli si parano davanti. C’erano chiazze blu un po’ ovunque, ieri, perse in mezzo alle dodicimila maglie rosse ma comunque visibili.
E poi lo zoccolo duro del tifo sassarese, guidato dal Commando, che ha cantato per tutta la gara. Duecento, forse trecento tifosi che si sono fatti sentire per tutti i 40’, incitando la squadra e ottenendo risposta persino da bordo campo. “Sassarese batti le mani” e dal parterre biancoblù il tifo si scatena. Tutti applaudono e incitano, dal direttore generale del Banco di Sardegna (intesa come banca), Giuseppe Cuccurese, alla moglie del compianto dirigente biancoblù Giovanni Cherchi, seduta in prima fila. «C’era anche lui, lui è sempre con noi», sussurra Sabrina a fine gara, mentre giocatori e dirigenti si fondono in un unico enorme abbraccio. «In casa giochiamo noi», cantano ancora gli esaltati del settore ospiti, quando i 12mila milanesi in maglietta rossa sono già sulla strada di casa. «Giorgio, ci vediamo a Sassari», grida qualcuno al patron milanese Armani. Che in effetti, a pensarci bene, alla Dinamo porta proprio fortuna. (a.si.)