La Nuova Sardegna

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I campioni d’inverno vogliono provarci

Dopo un grande girone d’andata, la squadra di Bucchi è calata nelle ultime gare. È all’esordio, ma resta un osso duro

19 maggio 2014
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SASSARI. Da campioni d’inverno ad outsider in odore di crisi, con la voglia di riprendere a volare. La stagione dell’Enel Brindisi è fatta di alti e bassi, con un girone d’andata fantastico e una seconda parte di campionato che si è trascinata sino a domenica scorsa. Per la squadra di coach Bucchi, la Dinamo ha rappresentato il punto più alto e quello più basso: l’apice della stagione regolare, con la vittoria nell’ultima giornata del girone d’andata e il titolo di campioni d’inverno conquistato meritatamente con 11 vittorie e 4 sconfitte. Quello di Sassari è anche il parquet in cui i pugliesi hanno perso solo pochi giorni fa, cedendo ai biancoblù di Meo Sacchetti il fattore campo in questo quarto di finale dei playoff.

Il ruolino di marcia del girone di ritorno (7 vittorie, 8 sconfitte) e soprattutto il pessimo finale di campionato (6 sconfitte nelle ultime 8 gare) non autorizza forse sogni di gloria, ma fa di Brindisi, all’esordio assoluto nei playoff, una vera e propria mina vagante all’interno della griglia che porterà allo scudetto. Questo perché, al di là dei problemi emersi nel girone di ritorno, il valore del roster e la grande competenza del suo coach ne fanno indubbiamente un team di prima fascia.

L’Enel, squadra compatta dotata di tanti giocatori di grande atletismo, non brilla particolarmente in fase offensiva (ha il terz’ultimo attacco del campionato, con 76,4 punti per gara) ma tira giù oltre 35 rimbalzi di media (quarta assoluta). «Aspettiamo l’inizio dei playoff con grande ansia – ha detto la stella brindisina Dyson –. Sarà una sfida particolare, perché siamo due squadre che si conoscono molto bene, essendosi affrontate tante volte. Vincere a Sassari non sarà per niente facile, ma proveremo a strappare almeno una vittoria in trasferta per poi giocarcela sul nostro campo».

A proposito di fattore campo, il PalaPentassuglia è di certo uno dei punti di forza dell’Enel Brindisi, che sul proprio campo ha storicamente costruito le sue imprese più importanti. Stavolta, però, si parte da Sassari. (a.si.)

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