La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Il Cagliari non ha ancora il conforto della matematica per festeggiare la salvezza, intanto diversi giocatori rossoblù sono diventati oggetto del desiderio di diverse squadre. E’ il caso di Davide Astori e Luca Rossettini. I due difensori centrali potrebbero lasciare la Sardegna a fine stagione, anche se sul futuro della società la storia è tutta da scrivere. Sul primo c’è l’interesse della Roma, sull’altro quello della Fiorentina.

Tra mercato e nazionale. Il club giallorosso ha già fatto un sondaggio per verificare la disponibilità di Cellino a privarsi di Astori, che spera di far parte della spedizione azzurra per il mondiale in Brasile. E per questo vuole giocare al massimo le ultime quattro gare della stagione. L’offerta è stata di sei milioni di euro, ma il patron rossoblù valuta il centrale dieci milioni. Il direttore generale della Roma, Sabatini, ha sentito spesso in queste settimane il collega Nicola Salerno, hanno parlato del difensore e le possibilità che la trattativa decolli sono in crescita. Soprattutto perchè la capitale è una destinazione che Astori gradirebbe. La cessione potrebbe avvenire in due tranche: comproprietà con obbligo di riscatto la stagione successiva. Sulla cifra il discorso è aperto.

Idea. Montella ha deciso che non si muoverà da Firenze. Nella lista della spesa per la prossima stagione ha inserito il nome di Rossettini. Lo ritiene un rinforzo importante, tanto da averlo fatto seguire da alcuni osservatori della società in diverse partite. Per il momento siamo solo a livello di schermaglie, ma il Cagliari ser lascerà partire il centrale non lo farà per meno di quattro milioni di euro.

Il caso. Non è da escludere che nei prossimi giorni il procuratore di Andrea Cossu chieda un colloquio a Salerno. L’argomento sarà il rinnovo del contratto. Massimo Cellino, però, ha già fatto capire che il trequartista è libero di cercarsi una squadra. Le parole del presidente sono state nette e a un rinnovo, salvo clamorosi colpo di scena, non ci pensa nemmeno. Cossu piace alla Sampdoria (se resta Mihajlovic), ma anche il Torino ci sta facendo un pensierino. Le prossima settimane saranno calde.

Verso il Parma. L’infermeria del Cagliari è affollata. Oltre a Ekdal, Adryan e Vecino (sicuri assenti), sono in dubbio anche Murru, Pisano e Nenè. I tre ieri hanno svolto un lavoro differenziato e se oggi non si aggregheranno al gruppo, difficilmente potranno essere utilizzati. Se si aggiunge che anche Avramov e Ibarbo non giocheranno per squalifica, Pulga dovrà fare di nenessità virtù e arrangiarsi col materiale unamo rimasto a disposizione.

Gli avversari. «Cagliari è un campo ostico - sottolinea il difensore del Parma Cassani -. Troveremo una squadra che farà la partita per mettere al sicuro la salvezza e dimostrare che merita un’altra classifica. Noi dobbiamo andare là e risollevarci, portando a casa dei punti che ci consentano di sognare sino alla fine un posto in Europa League». Un segnale chari quello che arriva da Collecchio. Il Parma dell’ex Donadoni sarà agguerrito.

Under 21. Nicola Murru è stato convocato dal ct Luigi di Biagio per lo stage che si terrà a Coverciano lunedì e martedì. Due giorni di allenamento che si concluderanno con un’amichevole con la Primavera della Fiorentina. Murru è entrato ormai in pianta stabile nel gruppo degli azzurrini ed è scontato che parteciperà alla fase finale dell’Europeo di categoria.

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