La Nuova Sardegna

SASSARI. «Serenità e tranquillità. Non dobbiamo avere nessuna tensione, questa la lasciamo volentieri ai nostri avversari». Non ha dubbi Enzo Nucifora, direttore sportivo della Torres, per lui la sfida di domenica a Rimini deve essere preparata nella normalità senza che la squadra si lasci influenzare dall'importanza della posta in palio. «Dobbiamo dimenticare – dice Nucifora – il momento negativo che ha contraddistinto le nostre due ultime partite. Secondo me due sconfitte di quella portata non possono che essere consierate un fatto eccezionale per una squadra che aveva ottenuto risultati straordinari. Per questo ritengo di non dover drammatizzare una situazione che pure è delicata. Se poi, come mi auguro, riusciremo anche a recuperare qualche giocatore importante sarà tutto di guadagnato». «A questo punto – aggiunge il diesse rossoblù – dobbiamo cercare di lavorare bene questa settimana e poi andare a Rimini per cercare di vincere e allora sarà tutto più facile. Però, molto dipenderà anche dai risultati delle altre squadre. Domenica può accadere di tutto, anche che alla fine anche un punto potrà essere utile. Ma questo non lo vogliamo nemmeno pensare, il nostro obiettivo sono i 3 punti ed eventualmente poterci giocare poi la promozione in casa col Mantova».

Ma quanto è difficile questa sfida di Rimini? «La difficoltà sta in noi stessi. Se stiamo bene mentalmente sono sicuro che non avremo problemi. Sicuramente loro ne hanno più di noi perché hanno a disposizione solo un risultato e se non vincono sono davvero spacciati. Quindi bisognerà rimanere con i nervi saldi, consapevoli che loro se prendono gol avranno un contracolpo difficile da reggere». Enzo Nucifora resta prudente ma guarda avanti con un minimo di ottimismo che gli deriva dalla sua grande esperienza. «Io prendo atto – dice – del fatto che questa partita sarà davvero decisiva soltanto per il Rimini. Credo che alla fine la nostra forza avrà la possibilità di emeregere e noi dobbiamo guardare ai fatti con grande realismo e soprattutto anche ai risultati delle altre partite. Ci sono tante soluzioni che determineranno la nuova classifica».

Daniele Doro