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Tennis, al Forte Village per un giorno vincono i pappagalli

Tennis, al Forte Village per un giorno vincono i pappagalli

Una coppia di volatili amoreggia chiassosamente su un pino e costringe all’interruzione e al trasferimento del match

19 aprile 2014
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CAGLIARI. Back e pallonetti annoiano i pappagalli. E anche lo scambio da fondo è indigesto. Kira, Mario e Brigida, colori smaglianti, un metro e mezzo di apertura alare, sorvolano i campi dell’Academy Tennis del Forte Village. Al resort è in corso il sesto torneo internazionale Itf da 10 mila dollari di montepremi. Loro volano leggeri sui 30 ettari di foresta lussureggiante del Forte. Paiono in festa. Sono i beniamini dei bimbi. Li addestra Stefano Pisano. Si poggiano sulle sue spalle. Ingollano noccioline e caramelle. Ma l’estate scorsa hanno beccato anche un faretto fosforescente della bici del figlio di Maldini.

In un’altra occasione, lo specchietto del triciclo della bimba di Stankovic. E poi costumi da bagno lasciati ad asciugare, i resti dela merende abbandonati sulle sdraio e tutto ciò che riesce a stimolare la curiosità (o l’appettito) dei volatili. Cacatua, curiosi, loquaci e, con l’arrivo della bella stagione, in cerca di compagnia.

Ci siamo: avantieri è la sera giusta. Kira e Brigida sostano su un pino che sovrasta il campo 4. Sotto, la giapponese Ayukawa, 456 al mondo, e la russa Ostapenko (203). Infinite sbracciate da fondo. Urla di fatica. I pappagalli ciangottano sempre più forte. Amoreggiano. O forse, sono annoiati dal tennis ripetitivo. Le giocatrici perdono la concentrazione. E si fermano. Chiamano il supervisor. Provano a far sloggiare i pappagalli. Che se ne infischiano, saltellano da un ramo all’altro e regalano altri versi.

Il match viene sospeso. E poi dirottato al “centralino”. Col tramonto Kira, Mario e Brigida scompaiono: il loro sonno è immediato. Si va avanti col tennis. Ma l’esperienza è unica. I circa duecento stranieri scattano foto e girano video ammaliati dalle eleganti bellezze brasiliane.

Intanto, Napolitano/Bortolotti hanno battuto 6-4, 7-5 in finale Sinicropi/Molina. Oggi, alle 10, finale del singolare tra Donati e il francese Tatlot. Con la speranza che i pennuti multicolore gradiscano drop shot e servizi a 160 all’ora. Magari, solo per oggi, in silenzio.

Mario Frongia

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