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Colpaccio a Genova: Sau e Ibarbo fanno volare il Cagliari

Colpaccio a Genova: Sau e Ibarbo fanno volare il Cagliari

I liguri passano subito in vantaggio, i rossoblù prima pareggiano poi superano e sfiorano anche il 3-1. Salvezza in cassaforte

19 aprile 2014
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GENOVA. La prima vittoria esterna del Cagliari, la quarta sconfitta consecutiva del Genoa. Al ’Ferraris’ gli isolani passano per 2-1 con la rete decisiva di Ibarbo, giunta nel momento di maggior pressione dei padroni di casa, e interrompono il lungo digiuno lontano dal loro pubblico.

Un ennesimo ko, per il Genoa, frutto in primis della fragilità difensiva dei liguri, anche se la sconfitta pre pasquale può ritenersi immeritata. Si rivede Gilardino al centro dell’attacco rossoblu, che prevede anche Sculli e Konate, preferito a Fetfatzidis. Gasperini, privo di Kucka, Matuzalem, Calaiò e Centurion, mette Sturaro e Bertolacci a centrocampo, con Antonelli e Motta sulle fasce. Senza Del Fabro, Murru, Ekdal, Vecino ed Adryan, Pulga schiera Dessena mezzala ed un tridente composto da Ibraimi, Sau ed Ibarbo.

  Il match ci mette tre minuti a regalare la prima emozione: merito di De Maio, che si avventa su un pallone vagante nell’area piccola per firmare l’1-0, macchiato però da una posizione ’sospettà di Gilardino sul cross precedente.

I sardi, dopo essersi a lungo lamentati, si scuotono ma subiscono troppo il pressing alto dei liguri. Al 20’ Perin rischia per un passaggio all’indietro; al 24’ Gilardino, scattatto sul filo del fuorigioco, arriva davanti ad Avramov. Il tocco dell’attaccante è debole e Astori riesce a recuperare prima che la palla superi la linea. Al 37’, il pareggio degli ospiti. De Maio e Sturaro si addormentano, la sfera arriva a Sau, che salta Perin con un lob perfetto. Un pari meritato per il Cagliari, che dopo 5’ della ripresa perde Pisano dopo un contrasto con Sculli che aveva fatto temere il peggio. Un pò di spavento, dentro Perico e Sau, al 9’, pericoloso con i suoi dribbling, a cui non segue una mira precisa.

 Ma è con l’ingresso di Fetfatzidis, al 21’, che il Genoa innesta una marcia in più, dopo aver offerto il fianco alla velocità di Ibarbo. Al 26’ Gilardino tenta l’incursione ed Antonelli non riesce a trovare il pertugio giusto, al 29’ Avramov deve impegnarsi con un volo plastico su stacco del ’Gilà. Il quale, poco dopo, non trova il timing giusto su assist di Motta. Ma, nel momento migliore dei grifoni, ecco l’1-2 del Cagliari con una volee di sinistro di Ibarbo che stende Perin e mette in cassaforte la salvezza degli isolani. Che, nell’ultimo istante di recupero, sfiorano il 3-1 ancora con il colombiano, stoppato da Perin, prima del pareggio annullato a Gilardino che fa salire un pò la tensione.

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