La Nuova Sardegna

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Luigi Lodde fa il botto in Coppa del Mondo

Tiro a volo, per l’olimpionico di Ozieri primo posto nello skeet in Arizona L’alfiere del Gruppo Sportivo dell’Esercito ha anche eguagliato il record mondiale

16 aprile 2014
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SASSARI. In una Coppa del Mondo ancora avara di medaglie con l’Italia, a risollevare le sorti della spedizione azzurra a Tucson (Statu Uniti) ci ha pensato il sardo Luigi Agostino Lodde. Trentaquattro anni, originario di Ozieri, l’alfiere del Gruppo sportivo dell’Esercito è salito sul gradino più alto del podio della gara di Skeet Maschile con assoluta determinazione e grande tenacia. La sua strada verso l’oro, infatti, non è stata di certo semplice.

Archiviata la qualificazione con 124/125, eguagliando il record del mondo, in semifinale Lodde ha di nuovo sfiorato la perfezione facendo registrare un quasi impeccabile 15/16. Meglio di lui solo lo svedese Stefan Nilssen con 16/16. Per guadagnare il secondo pass per il medal match, l’azzurro ha dovuto affrontare altri tre tiratori approdati al suo stesso punteggio ed è riuscito ad averne ragione solo dopo un lunghissimo shoot-off, che lo ha portato ad abbattere altri 14 piattelli.

Anche lo scontro diretto per l’oro si è chiuso con un pari merito (15 a 15) e Lodde e Nilsson hanno proseguito la strada per le medaglie con uno shoot-off. In questo caso all’atleta isolano sono bastati meno piattelli per regolare l’avversario, battuto con +10 a +9, e costringerlo all’argento.

«Le difficoltà mi rendono più forte – ha dichiarato Lodde al termine della gara –. È stata una competizione davvero dura ed ho dovuto combattere a denti stretti in tutte le fasi della gara, dalle qualificazioni agli spareggi, ma questo mi ha fatto trovare la giusta grinta per dare il massimo. Sono davvero soddisfatto della mia gara».

«Il livello dei miei avversari è davvero alto e siamo solo alla Prima Prova di Coppa – ha sottolineato dopo la vittoria il tiratore ozierese –. Visti i punteggi, la strada che porta a Rio 2016 si prospetta davvero dura».

Sul terzo gradino del podio l’americano Dustin David Perry che nel medal match per il bronzo ha battuto l’australiano Paul Adams con 15 a 13. Per quanto riguarda gli altri italiani in gara, Giancarlo Tazza (Fiamme Oro) di Caserta con i due 22 fatti registrare nella quarta e nella quinta serie vanifica i 75/75 ottenuti nelle prime tre e si ferma in 19ª posizione con il totale di 119. Con un piattello in meno (118) Tammaro Cassandro (Forestale) di Caserta chiude il terzetto in ventiseiesima piazza.

Con la gara di Skeet si spengono i riflettori sulla Prima Prova di Coppa ed il circo del Tiro a Volo internazionale si muove in direzione di Almaty (KAZ), dove dal 16 al 25 maggio avrà luogo la Seconda Prova. Una curiosità è stato l'esordio nei panni di tecnico dell'India di Ennio Falco , campione olimpico ad Atlanta 1996.

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