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Pari col Porto Rotondo: anche il Lauras è salvo matematicamente

LURAS. Pareggio casalingo fu mai più dolce per il Lauras, che impattando sul nulla di fatto con il Porto Rotondo, festeggia con 180 minuti d’anticipo la permanenza nel campionato di promozione. La...

14 aprile 2014
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LURAS. Pareggio casalingo fu mai più dolce per il Lauras, che impattando sul nulla di fatto con il Porto Rotondo, festeggia con 180 minuti d’anticipo la permanenza nel campionato di promozione. La posta in palio era altissima per ambedue le compagini: l’undici di Cassitta cercava una vittoria risolutrice con un orecchio alle notizie che arrivavano da Ghilarza, e gli olbiesi scendevano in campo per riportare a casa almeno un punto che permettesse loro di giocarsi i play out nelle rimanenti due gare della stagione. Con questi stati d’animo era lecito attendersi una gara tutt’altro che entusiasmante e se a ciò si aggiungeva che ambedue le formazioni scendevano in campo abbondantemente rimaneggiate da infortuni e squalifiche, lo spettacolo lasciava il posto ad una guerra di nervi, assopitasi poi dopo il pareggio ospite. Scarno il tabellino, con i padroni di casa che sfioravano il gol nella prima frazione prima con Casu, alto il suo drop dai 16 metri e con Cassitta, che chiudeva troppo l’angolo alla destra di Melis. Ad inizio ripresa la svolta del match: il Lauras usufruiva di un calcio di rigore che Trudu trasformava di prepotenza con Melis vanamente proteso in tuffo; i ragazzi del presidente Bonino avevano un sussulto ed a 20 minuti dal termine raddrizzavano la gara con un gol di Maranzano dopo uno svarione difensivo lurese. La gara finiva li : i bianconeri festeggiavano una salvezza mai come stavolta meritata e gli ospiti portavano a casa un punto in attesa delle due ultime “ finali”. A fine gara era festa grande, in campo e sugli spalti, con buona pace degli assenti e di chi non credeva che questo gruppo avrebbe disputato un campionato per molti versi straordinario.

Enea Selis

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