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Castelsardo, festa pronta neppure il Sorso lo ferma

A tre gare dalla fine sono otto i punti di vantaggio sulle inseguitrici: è quasi fatta Dopo oltre 30 anni storica sfida tra le due squadre davanti a un grande pubblico

07 aprile 2014
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CASTELSARDO. A tre gare dalla fine del campionato, per il Castelsardo è quasi fatta. La vittoria per 2-1 sul Sorso ha praticamente sancito la promozione in Eccellenza della compagine allenata da Stefano Udassi. Un po' di prudenza è bene tenerla, perchè manca ancora l'ufficialità del dato matematico. Che non è da sottovalutare. Però, gli otto punti che distanziano la capolista dalle inseguitrici, a questo punto, appaiono incolmabili. Anche se nel calcio tutto è possibile e niente dev'essere dato per acquisito. Il derby con il Sorso, atteso da oltre 30 anni, non ha deluso il numeroso pubblico. La partenza a razzo dei padroni di casa, che sono andati a segno al primo minuto con una bella girata al volo di Frau, e i successivi 13', giocati con grande intensità, avevano creato grandi aspettative tra gli spettatori. Invece, è accaduto che, dopo il rigore concesso dall'arbitro per un fallo in area di Carrucciu su Saba, battuto da Ninaldeddu, a cui ha seguito la grande respinta da parte di Pierangeli, il gioco ha perso il ritmo iniziale. Il Castelsardo ha pensato, giustamente, a non rischiare troppo. Così, la prima parte della gara si è chiusa senza grandi emozioni. Soltanto, negli ultimi minuti, prima del riposo, un tiro di Palmas, parato da Pintus, e la pronta replica degli ospiti con il colpo di testa ravvicinato di Saba, anch'esso parato, hanno scrollato un po' il pubblico in tribuna. Senz'altro molto più interessante il secondo tempo. A parte le due reti, ci sono state diverse azioni create da entrambe le squadre. Per primo a smuovere le acque è stato il Sorso, al 9', quando, a conclusione di un'azione sviluppatasi da un fallo laterale, Saba ha calciato al volo chiamando in causa Pierangeli con una splendida e tempestiva deviazione in tufo. I sorsensi hanno continuato a intensificare l'azione d'attacco, senza evidenti risultati. Dopo aver sfiorato il raddoppio con Sechi, che si è visto respingere il tiro da Valenti sulla linea di porta a portiere battuto, al 20', ha messo al sicuro il risultato con Palmas, su un bel servizio di Mulas. La partita è diventata sempre più interessante e intensa. Sechi, sfortunato, a portiere battuto si è visto respingere il tiro dal palo (28') e qualche minuto dopo, Occulto ha salvato sulla linea a conclusione di un'azione di calcio d'angolo battuto da Frau. Generoso è apparso il rigore concesso dall’arbitro e trasformato da Saba al 45’.

Giovanni Canu

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