La Nuova Sardegna

Sport

I team isolani vedono la salvezza

I team isolani vedono la salvezza

Serie A2 femminile, la Mercede Alghero brinda a un successo pesante

17 marzo 2014
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Nella serie A2 femminile, con la vittoria del Valmadrera sul Biassono per 51-64, si è chiusa la 1ª giornata di ritorno della poule retrocessione. Al momento tutto sembra essere deciso con le brianzole ad un passo dalla retrocessione. Tirano così un sospiro di sollievo le quattro formazioni isolane. La Mercede Alghero ha interrotto al fotofinish il cammino vittorioso dell’Astro Cagliari, che veniva da quattro vittorie consecutive. Una prova corale che ha rilanciato le quotazioni del quintetto di Cordeschi. Amaro in bocca invece per il coach Zedda, raggiunto in classifica a quota 10 proprio dalle catalane: «Abbiamo avuto una percentuale assurda con le nostre guardie, mentre le avversarie sono state brave a tirare col 50% e a sfruttare al meglio la confusione in campo». Risultato inatteso, per come è maturato, nel derby di Cagliari, dove la Virtus si è imposta agevolmente su quella che attualmente è la capolista del mini girone, il San Salvatore. «Abbiamo incontrato la Virtus in uno stato di forma mai visto prima – dice coach Staico –. E di questo sono comunque contento. Noi al contrario siamo fisicamente logorate, causa infortuni. Non voglio cercare alibi ma con uno stato di forma ideale avremmo dato vita ad un’altra partita».

E a proposito di infortuni, la bella serata della Virtus ha avuto come protagonista il suo capitano Eleonora Fava, tornata a canestro dopo il grave infortunio. «Una serata magica – ha detto –. Mi ha ricordato il giorno nel quale ho realizzato il primo canestro in serie A. Sembravo la ragazzina che metteva per la prima volta i piedi in campo in una gara importante. Ho sentito i cori, gli applausi, che mi hanno fatto davvero emozionare». (m.g.p.)

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative