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Il Berchidda in striscia positiva vuole un finale in crescendo

Il Berchidda in striscia positiva vuole un finale in crescendo

BERCHIDDA. Ci sono volute ben 23 partite per vedere il Berchidda risalire la classifica ed occupare una posizione di classifica più tranquilla nel girone D di Prima categoria. Dopo 4 risultati utili...

16 marzo 2014
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BERCHIDDA. Ci sono volute ben 23 partite per vedere il Berchidda risalire la classifica ed occupare una posizione di classifica più tranquilla nel girone D di Prima categoria. Dopo 4 risultati utili di fila (tre vittorie e un pareggio), ora i bianconeri guardano al finale di campionato con rinnovata ambizione ed entusiasmo. Non tutto va ancora per il meglio ma di sicuro adesso la squadra gallurese può affrontare con maggiore tranquillità le ultime sette partite, specie dopo aver superato molte difficoltà: un girone che si è dimostrato molto più competitivo del previsto, le dimissioni di mister Degortes e i lunghi infortuni occorsi a Gianni Spano, Mirko Sanna ed al portiere titolare Michele Brianda, tre giocatori in grado di fare la differenza.

In casa Berchidda ritengono che il merito sia stato quello di non mollare mai e che per questo alla fine i sacrifici e gli sforzi siano stati premiati. Molto importante nella crescita della squadra bianconera è stata I'integrazione di un giocatore del calibro di Luca Modugno, secondo atleta continentale nella storia del Berchidda dal 1946. Domenica scorsa, ad esempio, nella sfida vinta c ontro il Burgos per 2-1, è stato tra i migliori in campo e si è distinto anche per la generosità quando ha lasciato al compagno di reparto Taras il rigore decisivo.

Il momento positivo ha riacceso anche l'entusiasmo nella tifoseria bianconera che attende con trepidazione e fibrillazione il finale di torneo, nella speranza che la piazza gallurese torni ai fasti di qualche anno fa. Anche la dirigenza, con in testa il presidente Francesco Meloni ed il vice Giovanni Calvisi (che con la sua Calvisi srl è anche lo sponsor) si dicono soddisfatti, ma sperano di togliersi ulteriori soddisfazioni nelle ultime sette gare, a partire dalla sfida di oggi sul difficile campo del Tergu, seconda forza del campionato.

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