La Nuova Sardegna

SASSARI. Senza tregua. La Torres non può fermarsi e deve cercare di cogliere, come ha fatto peraltro in questo girone di ritorno, il massimo da ogni partita. E così, dopo la vittoria sul Castiglione, ecco che incombe l'appuntamento di Bellaria, terza partita di un trittico che doveva lanciare la squadra sassarese verso quell'ottavo posto che adesso è solo a tre punti. Domenica in terra di Romagna la Torres cercherà una vittoria con la quale potrebbe davvero centrare questo obiettivo. Il Mantova, squadra sulla quale la Torres sta facendo la corsa, giocherà in casa ma contro il pericoloso e lanciato Renate e con un handicap rilevante di un'assenza di ben quattro giocatori squalificati. Un impegno, quello dei rossoblù di mister Cari, che sulla carta non dovrebbe essere proibitivo. Non solo perchè la Torres sta dimostrando con una striscia di risultati straordinari di avere acquisito una competitività assoluta, ma anche perchè il Bellaria, penultimo in classifica con soli 12 punti, sembra in caduta libera.

Occasione dunque da non perdere per Cabeccia e compagni. E con questa prospettiva, ieri i rossoblù sono tornati al lavoro per la preparazione settimanale. Il match di domenica si giocherà al mattino (ore 11), orario insolito ma che consentirà alla Torres di rientrare in Sardegna in giornata.

Domenica Marco Cari dovrà fare a meno di Simone Guerri che è stato squalificato per un turno. Oltre al mediano mancherà ancora Alberto Filippini che continua le cure e, forse, rientrerà nei ranghi alla prossima settimana. Tutti gli altri rossoblù stanno bene e dopo la ripresa di ieri, oggi sosterranno la doppia seduta del mercoledì. Per domani sempre a Usini anche perchè il campo del Bellaria è in sintetico, è previsto il collaudo sulla palla contro un avversario ancora da definire. Poi, venerdì mattina l'ultimo allenamento e sabato la partenza per Bologna.

Daniele Doro