La Nuova Sardegna

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L’Ilvamaddalena frena la marcia del Ghilarza

Battuta d’arresto per la capolista che va in vantaggio ma subisce la rimonta I maddalenini mettono in campo grinta e carattere e trovano un risultato d’oro

06 gennaio 2014
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LA MADDALENA. L’Ilvamaddalena frena la marcia della capolista Ghilarza con un gol al 90’ di Malorgio e tira un sospiro di sollievo, in una gara condizionata dal vento e dalla pioggia. I ragazzi di Nino Cuccu, forti del vantaggio di Ferraro, che al 25’ del secondo tempo, in sospetta posizione di fuorigioco, ha ben controllato la palla e sull’uscita di Filinesi ha insaccato, avevano i tre punti in saccoccia e stavano amministrando il risultato. Non avevano fatto i conti con la voglia di riscatto dei padroni di casa, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo ben congegnato dal duo Malorgio- Arricca, hanno trovato la conclusione vincente grazie alla complicità di un difensore ospite. Una liberazione per i maddalenini; peggio di un cazzotto nello stomaco per il Ghilarza, con Madau costretto a lasciare il campo per espulsione. Alla camomilla la prima frazione di gioco e sussulti pari a zero. Da una parte e dall’altra, se si eccettuano una conclusione di Arricca parata da Montella (21’) e un colpo di testa di Saba (35’), di poco fuori. Lo stratega Nino Cuccu ha schierato un 4-4-2 con F. Chergia e Idrissi baluardi della difesa, supportati da Sciolla e Mascia. A centrocampo Surano e Madau, con gli esterni Marcangeli da una parte e Saba dall’altra. L’Ilvamaddalena ha replicato con i centrali difensivi Conti e Leoni e gli esterni M. Mansouf e Andreotti. In mezzo al campo Arricca, Useli, Cadelago e Acciaro, con Vitiello pronto ad inserirsi sulla fascia a supportare Lucà. Decisamente più interessante il secondo tempo, vivacizzato da una conclusione di Lucà, di poco a lato. Il difensore Conti ci prova di testa, su punizione, al 57’, ma la palla termina alta. Al 70’ la rete del vantaggio ospite, con Ferraro che controlla e supera con un tocco preciso Filinesi. L’Ilvamaddalena accusa il colpo e rischia di subire il raddoppio al 75’: Chergia vola a staccare di testa su calcio d’angolo e centra in pieno la traversa. Scampato il pericolo l’Ilvamaddalena prende coraggio e getta in campo il cuore. Un secondo prima del recupero, con la difesa del Ghilarza schierata compatta a difesa della porta di Montella, Malorgio scambia dalla bandierina con Arricca e saetta in porta. Al resto ci pensa una deviazione della difesa del Ghilarza, con Montella in ginocchio. 1-1.

Lorenzo Impagliazzo

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