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Il Banco torna al lavoro dopo due giorni di festa

di Roberto Sanna
Il Banco torna al lavoro dopo due giorni di festa

I biancoblù ieri sono tornati al Geovillage di Olbia per riprendere la preparazione. Sabato il via al lungo programma di amichevoli: dieci gare in venti giorni

04 settembre 2013
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SASSARI. Si torna al lavoro al Geovillage. E questa volta per preparare le prime amichevoli del settembre biancoblù, come sempre molto intenso e, come da qualche anno a questa parte, ricco di amichevoli di prestigio in giro per la Sardegna. Il Banco sarà una sola volta in trasferta, a Brindisi, poi si esibirà in diverse località dell’isola: Padru, Olbia, Dorgali, Cagliari, Sassari. «Prima in questo periodo andavamo a Varallo – ha detto nei giorni scorsi il presidente biancoblù Stefano Sardara –, che è un bellissimo posto ma ci trovavamo ad andare su e giù per l’Italia a giocare le amichevoli. Adesso è diverso, gli avversari vengono volentieri qui e noi possiamo allenarci in casa e di fatto proporre ai tifosi una stagione allungata. In più quando ogni squadra arriva con comitive di venti persone e per gli alberghi e i ristoranti sono buone notizie».

In attesa di scendere in campo, dopo le due giornate dedicate alle presentazioni ufficiali a Sassari, la Dinamo è tornata al Geovillage per continuare la prima parte della preparazione. Ci resterà ancora una settimana e sabato sarà già tempo della prima amichevole a Padru, contro la Sidigas Avellino. La verà inaugurazione della stagione sarà comunque lunedì sera, sempre al Geovillage, contro l’Acea Roma in una partita che assegnerà il trofeo Confalonieri. Sarà anche una partita all’insegna degli ex: la Dinamo ritroverà da avversario Quinton Hosley, l’americano silenzioso col quale due stagioni fa raggiunse la semifinale scudetto; e Massimo Maffezzoli, nuovo vice di Meo Sacchetti, ritroverà subito la squadra con la quale pochi mesi fa ha raggiunto la finale scudetto in qualità di vice di Marco Calvani. Sempre un’amichevole, ma i motivi di interesse non mancano. Tant’è vero che i tifosi biancoblù stanno già organizzando una spedizione in pullman per vedere all’opera dal vivo la nuova Dinamo. Certo, mancano Travis Diener (soprattutto) e Juan Fernandez, ma la curiosità quest’anno è veramente tanta.

Il lungo tour. Sabato parte una giostra intensissima: dopo le amichevoli con Avellino e Roma, ci sarà il bis con l’Acea martedì 10 a Dorgali. Quindi week-end a Brindisi e il 21 e 22 altro fine settimana a Olbia per il torneo con Siena, Galatasaray e Varese, il 25 “prima” stagionale a Sassari contro il Galatasaray e subito trasferimento a Cagliari per il torneo che impegnerà i biancoblù nel fine settimana. Sono dieci partite in poco più di venti giorni, quello che serve a un gruppo molto rinnovato che deve conoscersi in campo e fuori.

Appuntamento a Thiesi. Non c’è soltanto il basket nel precampionato biancoblù. Domenica la Dinamo sarà ospite a Thiesi per la festa della Madonna di Seunis, patrona del centro del Meilogu, accogliendo così l’invito del comitato organizzatore dei festeggiamenti. Alle 18,30 nella sala Aligi Sassu in via Garau i rappresentanti della Dinamo saranno a disposizione del pubblico in un incontro incentrato sui valori dello sport, sul senso di identità e appartenenza che contraddistingue i biancoblù, capaci di dare vita a un vero e proprio fenomeno di carattere regionale che coinvolge ormai migliaia di sardi.

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