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L’isola alla scoperta del nuovo Cagliari

di Mario Frongia
L’isola alla scoperta del nuovo Cagliari

Oggi alle 18 a Oristano la prima amichevole sarda contro l’Olbia neopromossa in D. Verranno utilizzati tutti i giocatori

31 luglio 2013
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CAGLIARI. Dai 15 gradi di Sappada ai 30, con maestrale in rinforzo, di Oristano. Il Cagliari riparte dall’Olbia e da un test che mira a capire se la boa di metà ritiro si supera di slancio, se c’è ancora da soffrire o l’uno e l’altro. Diego Lopez è fiducioso. L’amichevole con i galletti - inizio alle 18, stadio comunale - è anche la prima uscita in terra sarda. Nell’ultimo quinquennio di ritiri ad Asseminello, i rossoblù hanno girato l’isola in lungo e in largo, facendo bagni di folla. Stavolta, con alle spalle 4 giorni a porte aperte ad Assemini, più altri 14 sulle Dolomiti, Conti e soci incrociano l’Olbia neopromossa in D.

I bianchi – allenati da Mauro Giorico e in ritiro da mercoledì scorso - ripartono dai veterani Di Gennaro, Melino, Masia, Pozzebon, Pala e Varrucciu più un’infornata di under. A Oristano dovrebbero esserci anche i nuovi Ruggiu (portiere ex Dorgalese), Doddo (esterno, ex Budoni) e Peana (centrocampista, ex Alghero).

Il Cagliari, ieri ad Assemini ha ri-incontrato Astori: il centrale, con due settimane di riposo supplementare post Confederations cup, lavora da lunedì scorso con il preparatore Gianfranco Ibba e - con Agazzi e Nainggolan – è tra i più gettonati da radio mercato. «Per ora non si muove nessuno» ha dettato da Milano Nicola Salerno. Il dt ha lasciato intendere che prima di lasciar partire qualcuno, ci vorranno proposte concrete e non semplici intenzioni: la rigida linea dettata da Massimo Cellino.

E siamo all’amichevole. L’Olbia rappresenta, dopo i pari-categoria del Tamai (sconfitto 4-0 a Sappada, doppietta di Pinilla, Nenè e Suella), un ulteriore innalzamento dell’asticella. Lopez riparte dal collaudato 4-3-1-2 ma può chiedere ai suoi cambi di assetto anche a gara in corso. A indossare il modulo d’avvio – tenuto conto dei forfait di Pisano (in riabilitazione dopo la frattura al perone), Astori, Sau e Ibarbo (probabile riposo precauzionale per affaticamento) - dovrebbero essere Agazzi in porta, una linea difensiva, da destra, con Dessena, Oikonoumou, Rossettini e Murru. In mediana Ekdal, Conti e Nainggolan, Cossu sulla trequarti, Pinilla e Nenè in attacco. Ovviamente, i ballottaggi in questa fase sono scontati e last minute. Perico, Ariaudo, Del Fabro, Avelar, Rui Sampaio, Muroni, Demontis ed Eriksson possono far rifiatare cerniera arretrata e centrocampo. Dalla cintola in su sgomitano Cabrera e Suella.

Nel mirino il terzo turno della Coppa Italia, in casa (ovvero, Trieste) il 17 agosto, 7 giorni dopo l’ultima amichevole, in programma a Olbia alle 21 contro il Catania: «Vogliamo fare bene. Saremo al 90% ma - ha detto Lopez - puntiamo ad andare avanti”.

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