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L’uruguaiano Avenatti primo colpo rossoblù

L’uruguaiano Avenatti primo colpo rossoblù

Manca la conferma ufficiale ma la società si sta già muovendo per preparare la stagione 2013-14

09 maggio 2013
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CAGLIARI. Vent’anni, fisico da corazziere, maglia del River Plate: Felipe Avenatti corre verso il Cagliari. La società rossoblù l’ha strappato al Catania. Ieri la conclusione delle trattative potrebbe essere stata siglata da Daniel Delgado, agente dell’attaccante. Il braccio destro di Paco Casal ha trascorso due giorni in città. Facile intuire la stretta finale su un accordo di cui si vociferava da tempo.

Avenatti, 9 reti in 20 partite, è titolare dell’under 20 uruguaiana che disputa i prossimi campionati mondiali di categoria in Turchia. Prestante fisicamente - è alto 1 metro e 94 – si candida a diventare il primo colpo di mercato del club rossoblù. Una mossa quasi obbligata visto che Nené pare aver accettato il trasloco a Bologna. In scadenza di contratto, il brasiliano avrebbe superato anche le resistenze della moglie, intenzionata a far chiudere al figlio il ciclo scolastico a Cagliari. Con i rossoblù emiliani Nenè avrebbe un biennale e un ritocco all’ingaggio. Ovviamente, il condizionale è obbligato. In attesa del rientro in pista del presidente Cellino – la decisione della Cassazione sulle misure cautelari e gli arresti domiciliari è attesa per il 15 maggio – in casa Cagliari il mercato è un argomento secondario. Ma non lontano dai pensieri dei tifosi.

Ad esempio, pare quasi scontato che Astori faccia le valigie. Il destino del centrale – mentre sfumano le avance delle formazioni inglesi – pare essere legato a doppia mandata a quello di Max Allegri. Dunque, il Milan pare essere in prima fila. Ma se l’ex allenatore rossoblù, estimatore e scopritore di Astori, dovesse andare a Roma, o al posto di Mazzarri a Napoli, il difensore dovrebbe essergli al fianco. Tra i giocatori seguiti dagli addetti ai lavori, da citare anche Agazzi, Rossettini, Ekdal e i giovani Murru e Del Fabro. Ma la materia è ancora troppo fluida per avere informazioni certe.

Anche perché, oltre alle questione legate all’inchiesta giudiziaria che vede coinvolti il club e il presidente, il discorso stadio per la prossima stagione è l’inevitabile base di partenza.

Anche Nainggolan, altra pietra pregiata data più volte in uscita, ha precisato che per qualsiasi valutazione futura sarà fondamentale capire dove e in quale stadio giocherà il Cagliari.

M. Fr.

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