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Lo Spartak all’assalto di Astori

di Roberto Muretto
Lo Spartak all’assalto di Astori

I russi offrono al Cagliari 13 milioni di euro. Lazzari resta alla Fiorentina, riscattato Perico

24 giugno 2012
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CAGLIARI. Andrea Lazzari resta alla Fiorentina, Gabriele Perico al Cagliari. Mentre Salvatore Burrai è stato riscattato dal Latina. Questi i risultati dell’apertura delle buste avvenuta ieri mattina a Milano. Non ci sono stati imprevisti, è andato tutto come nelle previsioni. Il club rossoblù incasserà dai viola 1,5 milioni di euro per il trequartista. Ne aveva chiesto 3,5, cifra che i Della Valle hanno ritenuto eccessiva. La curiosità è che Cellino (ha seguito in prima persona la trattativa) nella busta ha messo zero euro, a conferma che il giocatore non rientrava nel progetto.

Russi all’attacco. La dirigenza dello Spartak Mosca vuole convincere il Cagliari a cedere Davide Astori. Così, dopo avere presentato un’offerta di 12 milioni di euro, ha alzato il tiro salendo a 13 milioni. Una somma importante che sta facendo riflettere il patron rossoblù. Se fino a qualche giorno fa il difensore centrale sembrava blindato, ora le cose potrebbero cambiare. Sul mercato italiano non c’è nessuno disposto a spendere una cifra del genere, dire no diventa difficile. Bisogna vedere se Astori vuole andare a giocare nel campionato russo, che non è certo di prima fascia. Ma lo Spartak pare voglia offrirgli un contratto triennale da due milioni a stagione. Una tentazione notevole. La partita è aperta, la prossima settimana sarà decisiva.

Avelar rossoblù. L’esterno brasiliano può essere considerato un giocatore del Cagliari. Per l’annuncio ufficiale si sta aspettando solo di risolvere alcuni intoppi burocratici che momentaneamente impediscono il tesseramento. L’accordo con gli ucraini del Karpaty è già stato raggiunto. Il cartellino del giocatore costerà 1,8 milioni di euro, dovrebbe firmare un triennale da 400 mila euro a stagione. Avelar è già in Italia, è arrivato nella tarda serata di venerdì e avrebbe già avuto un primo colloquio col direttore generale Francesco Marroccu. Si tratta di un giocatore che può essere utilizzato a sinistra della linea difensiva, ma anche esterno di centrocampo. Il suo arrivo, comunque, non fa venire meno l’interesse per Marchese del Catania, anche se i siciliani, per ora, resistono.

Formalità. Mauricio Pinilla e Daniele Dessena giocheranno ancora col Cagliari. Il loro mancato riscatto da parte di Cellino è legato a situazioni di convenienza. Tra martedì e mercoledì verrà data la notizia ufficiale e questo consentirà al Cagliari di poter pagare le cifre pattuite con Palermo e Sampdoria entro fine agosto. Insomma, solo una questione di cassa, niente di più. «Penso di rimanere - ha detto ieri il giocatore -, sono ottimista. Però nel calcio finchè non ci sono le firme è meglio non dare niente per scontato. Però ho sensazioni positive e sarei davvero felice di poter ancora indossare la maglia del Cagliari».

Trattative. Marco Parolo arriverà solo se dovesse andare via Nainggolan. Ma al momento non c’è nessuno (nemmeno all’estero) disposto a pagarlo da 18 milioni in su. L’ipotesi che il centrocampista resti in rossoblù è sempre più probabile. Ál Cagliari piace il centrocamposta offensivo Giorigi Chanturia del Vitesse (31 presenze, 4 gol nella stagione appena terminata). Si tratta di un esterno rapido e abile negli inserimenti e nel dribbling. Ha una valutazione vicina a 2,5 milioni di euro. Ma la concorrenza è agguerrita. Soprattutto quella della Fiorentina e della Roma, su suggerimento di Zeman al quale piacciono molto i giocatori di fascia veloci. In uscita c’è Larrivey che ha diverse richieste dal Messico e dall’Argentina. Ieri nella corsa si è inserito il Geona. Cellino lo cederà a chi farà la proposta economica migliore.

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