Il punto dell'Eccellenza, Torres inarrestabile
Daniele Doro
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Vincenzo Pazzola, attaccante della TorresI sassaresi si preparano per la rivincita col Castiadas, poi il big match a Olbia
14 dicembre 2011
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SASSARI. La Torres continua inarrestabile la corsa al vertice del campionato di Eccellenza. La prima di ritorno ha consolidato il primato dei rossoblù che viaggiano a ritmi incredibili, inanellando una vittoria dietro l'altra. I numeri non solo confermano il dominio quasi assoluto dei sassaresi in questo campionato, ma ne esaltano la forza.
La Torres è la squadra che ha vinto di più (16 volte), ha perso solo alla seconda giornata a Castiadas e pareggiato a Pula. Ha l'attacco più forte (38 gol, 2,1 a partita) e la difesa ha incassato solo 8 gol. La sua forza la Torres l'ha messa in mostra domenica a Nuoro, con una prestazione coerente con la sua competitività. La vittoria indiscutibile del Quadrivio, al di là del valore della attuale Nuorese, ha confermato l'impressione che la squadra sassarese possa continuare a lungo a marciare con i ritmi da primato e da promozione.
Né potrebbe essere altrimenti quando puoi contare su una difesa blindata da capitan Deliperi e da due centrali come Idda e De Carlo, in una rosa che può sopportare assenze importanti senza problemi. Ma anche quando a centrocampo qualità, dinamismo, esperienza e gioventù sono assicurati da giocatori del calibro di Manzini, Piras, Di Prisco e Bisogno. E poi c'è l'attacco, la cui affidabilità è garantita dalle punte centrali Falchi e Sanna e dagli esterni Tedde, Pazzola e Pippia.
La corsa alla vittoria finale continuerà a essere tra la Torres e l'Olbia. Però il distacco dalla squadra gallurese è salito a cinque punti, non tantissimi ma neanche pochi anche in prospettiva dell'imminente scontro diretto. L'Olbia sta accusando un momento di flessione, un'opportunità che i ragazzi di Mauro Giorico non possono lasciarsi sfuggire. Consapevoli, però, che nulla è ancora scontato e che bisognerà continuare a giocare con l'intensità e con la determinazione che finora sono state le carte vincenti. Domenica prossima, Torres e Olbia dovranno affrontare impegni delicati che non possono fallire se vogliono andare al confronto diretto del mercoledì successivo con la carica giusta.
I rossoblù ospiteranno il Castiadas e non sarà una partita qualunque, non fosse altro perchè la squadra del Sarrabus è l'unica con la quale la Torres ha perso, anche se immeritatamente, in questo campionato. Difficile non pensare che ci sia voglia di una bella rivincita. L'Olbia, invece, sarà di scena a Carbonia dove presumibilmente non potrà fare una passeggiata.
La Torres è la squadra che ha vinto di più (16 volte), ha perso solo alla seconda giornata a Castiadas e pareggiato a Pula. Ha l'attacco più forte (38 gol, 2,1 a partita) e la difesa ha incassato solo 8 gol. La sua forza la Torres l'ha messa in mostra domenica a Nuoro, con una prestazione coerente con la sua competitività. La vittoria indiscutibile del Quadrivio, al di là del valore della attuale Nuorese, ha confermato l'impressione che la squadra sassarese possa continuare a lungo a marciare con i ritmi da primato e da promozione.
Né potrebbe essere altrimenti quando puoi contare su una difesa blindata da capitan Deliperi e da due centrali come Idda e De Carlo, in una rosa che può sopportare assenze importanti senza problemi. Ma anche quando a centrocampo qualità, dinamismo, esperienza e gioventù sono assicurati da giocatori del calibro di Manzini, Piras, Di Prisco e Bisogno. E poi c'è l'attacco, la cui affidabilità è garantita dalle punte centrali Falchi e Sanna e dagli esterni Tedde, Pazzola e Pippia.
La corsa alla vittoria finale continuerà a essere tra la Torres e l'Olbia. Però il distacco dalla squadra gallurese è salito a cinque punti, non tantissimi ma neanche pochi anche in prospettiva dell'imminente scontro diretto. L'Olbia sta accusando un momento di flessione, un'opportunità che i ragazzi di Mauro Giorico non possono lasciarsi sfuggire. Consapevoli, però, che nulla è ancora scontato e che bisognerà continuare a giocare con l'intensità e con la determinazione che finora sono state le carte vincenti. Domenica prossima, Torres e Olbia dovranno affrontare impegni delicati che non possono fallire se vogliono andare al confronto diretto del mercoledì successivo con la carica giusta.
I rossoblù ospiteranno il Castiadas e non sarà una partita qualunque, non fosse altro perchè la squadra del Sarrabus è l'unica con la quale la Torres ha perso, anche se immeritatamente, in questo campionato. Difficile non pensare che ci sia voglia di una bella rivincita. L'Olbia, invece, sarà di scena a Carbonia dove presumibilmente non potrà fare una passeggiata.
