Finalmente un buon Cagliari
Enrico Gaviano
◗
Un colpo di testa di Nenè (fotoservizio di Gavino Sanna)A Olbia divertente pareggio contro i greci dell'Aris Salonicco
10 agosto 2011
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OLBIA. Pareggio nella seconda gara internazionale del Cagliari in Gallura. E' finita 1-1 contro i greci dell'Aris. Una partita divertente in cui le due squadre hanno cercato di superarsi. Il Cagliari ha giocato meglio, soprattutto nel primo tempo. Comunque un collaudo positivo.
All'inizio Roberto Donadoni ha scelto di modificare per sei undicesimi la squadra rispetto a quella di Tempio. Gli impegni ravvicinati hanno consigliato il turn over, insieme all'esigenza di vedere all'opera tutti i giocatori a disposizione.
La difesa, in particolare, è stata rivoluzionata con il portiere Avramov al posto di Agazzi; Pisano subito in avvio e centrali Gozzi e Ariaudo. A centrocampo ci sono Biondini e Mancosu sugli esterni, al posto di Nainggolan e Ibarbo.
Il Cagliari è apparso più pimpante rispetto alla sfida con il Rayo Vallecano di pochi giorni fa. In avvio il primo brivido lo ha procurato però la squadra ospite, anch'essa in campo con molte assenze rispetto alla squadra tipo. Al 5', il veloce contropiede orchestrato da Katidis si è concluso con un cross al centro dove il solissimo Casarec ha sprecato spedendo sul fondo. Poi, praticamente, c'è stato il monologo rossoblù, con una serie impressionante di occasioni, mentre i greci hanno tentato di limitare i danni. Al 13' Nenè ha provato di nuovo il colpaccio dalla distanza spednedo fuori.
Al 20' il gol rossoblù: punizione dalla tre quarti di Cossu, cross perfetto in area dove Ariaudo ha svettato più in alto dei difensori ellenici, spedendo alle spalle del portiere Vellidis. Boato del pubblico olbiese, numerosissimo come già a Tempio domenica, con il Cagliari che non si è fermato.
Al 22' Larrivey ha subito l'occasione ghiotta per raddoppiare ma, lanciato tutto solo verso la porta avversaria, si è allargato troppo nel tentativo di scartare il portiere, sprecando tutto. Al 24' gran punizione di Agostini, un sinistro violentissimo ma centrale che il portiere dell'Aris ha comunque respinto a stento. Al 28' Mancosu ha lanciato in profondità Nenè che, come Larrivey, ha sprecato, stavolta con un tiro nettamente impreciso. Al 36' ancora un'occasione per la squadra di Donadoni: calcio d'angolo di Cossu deviato di testa da Larrivey, l'argentino ha schiacciato la palla che, dopo il rimbalzo, è finita sopra la traversa.
Nella ripresa l'Aris Salonicco è partito a spron battuto. Ha cambiato infatti subito quattro giocatori, riuscendo a prevalere per maggiore freschezza rispetto agli avversari rossoblù. Il gol del pareggio è arrivato subito, al 5': corner di Kapetanos e colpo di testa implacabile di Soltani. Il Cagliari per un po' soffre, anche se prima Larrivey e poi Nenè falliscono l'aggancio in area e la conseguente buona occasione. Al 19' e al 26' il centravanti greco Casarec ha due occasioni fantastiche. Sulla prima il suo tiro da distanza ravvicinata è respinto con il piede miracolosamente da Abramov, mentre al 26' riesce a sparare un bel diagonale di destro che sfiora in maniera millimetrica il palo. L'ultima occasione è per il Cagliari, al 34': corner di Cossu e gran colpo di testa di Nenè che inquadra la porta ma non sorprende il portiere ellenico che, con un gran balzo, respinge la palla e sventa la minaccia. Poi la partita, dopo un ulteriore serie di cambi, si spegne.
La comitiva del Cagliari resterà in Gallura sino a sabato prossimo. In questi giorni continuerà a rifinire la preparazione nel resort Geovillage, a Olbia. Quindi venerdì la partita amichevole contro l'Arzachena (ore 18). Infine, sabato mattina il ritorno in sede.
All'inizio Roberto Donadoni ha scelto di modificare per sei undicesimi la squadra rispetto a quella di Tempio. Gli impegni ravvicinati hanno consigliato il turn over, insieme all'esigenza di vedere all'opera tutti i giocatori a disposizione.
La difesa, in particolare, è stata rivoluzionata con il portiere Avramov al posto di Agazzi; Pisano subito in avvio e centrali Gozzi e Ariaudo. A centrocampo ci sono Biondini e Mancosu sugli esterni, al posto di Nainggolan e Ibarbo.
Il Cagliari è apparso più pimpante rispetto alla sfida con il Rayo Vallecano di pochi giorni fa. In avvio il primo brivido lo ha procurato però la squadra ospite, anch'essa in campo con molte assenze rispetto alla squadra tipo. Al 5', il veloce contropiede orchestrato da Katidis si è concluso con un cross al centro dove il solissimo Casarec ha sprecato spedendo sul fondo. Poi, praticamente, c'è stato il monologo rossoblù, con una serie impressionante di occasioni, mentre i greci hanno tentato di limitare i danni. Al 13' Nenè ha provato di nuovo il colpaccio dalla distanza spednedo fuori.
Al 20' il gol rossoblù: punizione dalla tre quarti di Cossu, cross perfetto in area dove Ariaudo ha svettato più in alto dei difensori ellenici, spedendo alle spalle del portiere Vellidis. Boato del pubblico olbiese, numerosissimo come già a Tempio domenica, con il Cagliari che non si è fermato.
Al 22' Larrivey ha subito l'occasione ghiotta per raddoppiare ma, lanciato tutto solo verso la porta avversaria, si è allargato troppo nel tentativo di scartare il portiere, sprecando tutto. Al 24' gran punizione di Agostini, un sinistro violentissimo ma centrale che il portiere dell'Aris ha comunque respinto a stento. Al 28' Mancosu ha lanciato in profondità Nenè che, come Larrivey, ha sprecato, stavolta con un tiro nettamente impreciso. Al 36' ancora un'occasione per la squadra di Donadoni: calcio d'angolo di Cossu deviato di testa da Larrivey, l'argentino ha schiacciato la palla che, dopo il rimbalzo, è finita sopra la traversa.
Nella ripresa l'Aris Salonicco è partito a spron battuto. Ha cambiato infatti subito quattro giocatori, riuscendo a prevalere per maggiore freschezza rispetto agli avversari rossoblù. Il gol del pareggio è arrivato subito, al 5': corner di Kapetanos e colpo di testa implacabile di Soltani. Il Cagliari per un po' soffre, anche se prima Larrivey e poi Nenè falliscono l'aggancio in area e la conseguente buona occasione. Al 19' e al 26' il centravanti greco Casarec ha due occasioni fantastiche. Sulla prima il suo tiro da distanza ravvicinata è respinto con il piede miracolosamente da Abramov, mentre al 26' riesce a sparare un bel diagonale di destro che sfiora in maniera millimetrica il palo. L'ultima occasione è per il Cagliari, al 34': corner di Cossu e gran colpo di testa di Nenè che inquadra la porta ma non sorprende il portiere ellenico che, con un gran balzo, respinge la palla e sventa la minaccia. Poi la partita, dopo un ulteriore serie di cambi, si spegne.
La comitiva del Cagliari resterà in Gallura sino a sabato prossimo. In questi giorni continuerà a rifinire la preparazione nel resort Geovillage, a Olbia. Quindi venerdì la partita amichevole contro l'Arzachena (ore 18). Infine, sabato mattina il ritorno in sede.
