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Il Cagliari fatica contro il Treviso

Mario Frongia
Il gol di Larrivey che ha sbloccato il risultato (foto Uscidda)
Il gol di Larrivey che ha sbloccato il risultato (foto Uscidda)

Gambe pesanti ma una buona notizia per Donadoni: si rivede Nenè

04 agosto 2011
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ARBUS. La squadra fatica, la rosa è incompleta ma il brasiliano di San Paolo è tornato. Miguel Anderson da Silva Nenè è il match winner del terzo test estivo del Cagliari. Un gol sotto porta che premia cento incursioni e tanti palloni recuperati. L'infortunio del 6 marzo a Bologna è in archivio. Donadoni può fare un mezzo sorriso.

Almeno per i primi 20' si muove un Cagliari sbarazzino e pimpante. Poi, buona volontà e poco più. Con un nuovo sprint corale nella fase finale della partita. In sintesi, la preparazione che affonda i colpi, e il lavoro mattutino di ieri, pesa. Fino a ingessare la manovra di Conti e soci. I rossoblù di Donadoni crescono e trovano - oltre al caldo afoso - un Treviso impacciato ma abile a mettersi in gioco sul piano fisico. Più in generale, la vittoria nel terzo test estivo mostra una condizione fisica in ascesa, aspetti tattici da affinare e una rosa incompleta dalla cintola in su. Forse, l'argomento chiave del Cagliari che verrà.

L'agenda del tecnico e del vice Gotti evidenzia lavori in corso sulla distanza tra i reparti, l'alternarsi della spinta sulle fasce, l'inserimento senza palla: questi i capitoli da ripassare da qui al debutto del 21 agosto in Coppa Italia. Con avversari di livello crescente sarà curioso misurare la temperatura agonistica rossoblù. In più Conti schiacciato alla difesa e Nené e Larrivey che arretrano sono la conseguenza del lavoro quotidiano e di un dna da affinare.

Ad Arbus, bene Agostini, Conti e Nainggolan. Pimpante e voglioso Nenè, al rientro dopo la distorsione alla caviglia (Bologna, 6 marzo). Ma per tutti, com'è ovvio in questa fase, poca reattività da gambe imballate. L'ex ct. tiene in tiro la squadra anche al mattino. In serata, mischia le carte in difesa e conferma l'assetto centrale e d'attacco. Out Biondini e Suazo, al lavoro ad Assemini, Agazzi a riposo, El Kabir bloccato da un fastidio ai flessori, Larrivey e Nené giocano alti con Cossu a rifinire. Ibarbo si piazza a destra e mostra da subito il passo dell'esterno.

Il Treviso di Zanin - che schiera l'ex Gallon in attacco: Gozzi lo tiene a bada senza sforzi - parte impaurito. Cossu accelera. Il Cagliari ha il pallino. Ma non trova il guizzo vincente. L'arrembaggio iniziale vede al tiro Cossu, Larrivey, Pisano (a tu per tu col portiere) e Nenè. L'ex Nacional Madeira si mette in luce con uno scatto e il cross per Larrivey, alto di testa. Il discorso non cambia nella seconda frazione. Girandola di cambi da entrambe le parti. Dopo una bella combinazione Cossu-Mancosu-Pisano, a lato, ci provano ancora Cossu e Conti.

All'11' arriva il primo corner del Treviso. Cossu mette il turbo: al 18' da un suo tiro nasce il gol del vantaggio di Larrivey. Il Cagliari riprende a far ballare gli ospiti. Che su un ribaltamento di fronte, trovano un pari da cineteca: botta all'incrocio di Torromino. Ma c'è Nenè ben appostato a chiudere la gara.

«Il nostro lavoro procede, sto avendo le risposte giuste. Ora i risultati mi interessano poco. Domenica col Rayo Vallecano - dice Roberto Donadoni - l'impegno è diverso». Il tecnico taglia corto sul fronte arrivi: «La rosa è incompleta. Ma non c'è fretta: prendere per prendere non ha senso».
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