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Una Fiorentina targata Mutu batte il Cagliari di Donadoni

L'esultanza di Mutu dopo il gol
L'esultanza di Mutu dopo il gol

Primo stop in campionato per Roberto Donadoni che ha cominciato la sua avventura sulla panchina rossoblù con la vittoria a Brescia e quella in casa con il Lecce.

05 dicembre 2010
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FIRENZE. Vince la Fiorentina anche se deve sudare parecchio per avere ragione di un buon Cagliari. Finisce 1-0 grazie al primo e decisivo gol stagionale di Adrian Mutu che arriva dopo 319 giorni, da prima della squalifica per doping.

Senza la concretezza del romeno sarebbe stato difficile per i viola riuscire a vincere una partita difficile, merito di un buon Cagliari, che anche dopo essere andato si è procurato un paio di buone occasioni per pareggiare. Primo stop in campionato pertanto per Roberto Donadoni che aveva cominciato la sua avventura sulla panchina dei sardi con la vittoria a Brescia e quella in casa col Lecce. Al 19' Vargas prova il sinistro da fuori, la conclusione è forte e centrale e Agazzi blocca in due tempi.

Poco dopo D'Agostino serve Mutu in profondità, ma il portiere riesce a chiudere lo specchio della porta. Al 26' ci prova il Cagliari con Nenè che prova il destro da fuori, Boruc blocca a terra senza problemi. Al 45' su cross dalla destra di Donadel, Mutu da due passi insacca, ma era in netto fuorigioco. Il primo tempo finisce giustamente a reti bianche.

Nella ripresa al 7' la Fiorentina passa in vantaggio: punizione di D'Agostino e perfetto stacco di testa di Mutu che infila Agazzi sul primo palo. Al 33' episodio incredibile: Donadel raccoglie una respinta di Agazzi e con un gran destro al volo da fuori insacca; Peruzzo annulla per fuorigioco di Zanetti, ma i giocatori della Fiorentina non se ne accorgono ed esultano; il Cagliari riprende il gioco e per poco non pareggia in contropiede con Boruc che anticipa per un soffio Matri. La formazione di Donadoni è viva e potrebbe pareggiare con una conclusione a girare di Conti che si spegne per un soffio a lato.

Al 43' cross dalla sinistra di Lazzari per Matri che anticipa Camporese, ma si esterno destro manda per un soffio oltre l'incrocio. Al 47' è Agazzi a dire di no a Vargas respingendo con i piedi una conclusione ravvicinata.
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