La Nuova Sardegna

Sassari

Il nuovo materno infantile  al posto del Palazzo Rosso 

Il nuovo materno infantile  al posto del Palazzo Rosso 

L’azienda ospedaliero universitaria è pronta ad abbattere la vecchia struttura  Nel progetto da 95 milioni anche la realizzazione di un parcheggio multipiano

26 giugno 2017
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SASSARI. Il vecchio e fatiscente Palazzo Rosso potrebbe avere i giorni contati. L’azienda ospedaliero universitaria sta valutando la possibilità di abbattere la struttura, che da qualche anno è stata abbandonata, per far nascere il nuovo reparto Materno infantile.

L’intervento fa parte degli obiettivi di investimento che la direzione aziendale intende realizzare a breve. Il direttore generale Antonio D’Urso li ha illustrati i giorni scoris, durante l’incontro con i direttori delle unità operative convocati per discutere del percorso di budget.

Tra i primi interventi, messi sul piatto dal direttore generale, c’è proprio quello dell’abbattimento del Palazzo Rosso i cui lavori rientrano nel progetto di realizzazione del nuovo Materno infantile, della ristrutturazione delle stecche bianche, della realizzazione delle stecche del nuovo pronto soccorso e dell’area ambulatoriale. Per questo lotto di lavori a disposizione ci sono circa 95 milioni di euro di fondi Fsc.

Il progetto definitivo per l’abbattimento del vecchio Palazzo Rosso e l’avvio degli altri lavori è attualmente in fase di verifica. Una volta superata questa fase, si potrà passare alla firma del contratto e all’approvazione del progetto esecutivo. Una volta firmato il contratto e prima del progetto esecutivo, l’azienda intende già avviare i lavori di demolizione del Palazzo rosso quindi realizzare un parcheggio multipiano alle spalle delle aule di Medicina e nell’area di Malattie infettive, realizzare le sale operatorie alle Stecche bianche e alcune lavorazioni del nuovo pronto soccorso. Ad arricchire la serie di interventi, si aggiunge la ristrutturazione e l’adeguamento di tre aree di degenza del Santissima Annunziata che potranno ospitare la clinica Medica, la Patologia medica e la Neurologia, che lasceranno così i vecchi locali delle cliniche di San Pietro. «Sarà possibile creare un dipartimento medico - spiega D‘Urso - una piattaforma che vedrà in posizioni vicine unità operative tra loro complementari. Avvicinare queste strutture, inoltre, ci consentirà di risparmiare sui costi del trasporto sanitario». Un’operazione realizzabile attraverso un’anticipazione di circa 10 milioni dal secondo lotto dei fondi Fsc da 100 milioni di euro, destinati alla costruzione di una nuova palazzina accanto a Malattie infettive che dovrebbe accogliere la piattaforma diagnostica (Tc, Rmn, radioterapia) e i reparti delle cliniche e della parte vecchia dell'ospedale Santissima Annunziata. Intanto La direzione di viale San Pietro, in attesa di definire la dotazione organica e l’atto aziendale, sulla scorta delle previsioni fatte dai responsabili di struttura, ha determinato una prima trance del fabbisogno del personale amministrativo e tecnico: sei avvisi di mobilità del personale, 11 per profili professionali e 15 per profili amministrativi.

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