La Nuova Sardegna

Sassari

«Acqua, medico e bonifiche all’Asinara» 

«Acqua, medico e bonifiche all’Asinara» 

Il Parco e Legambiente presenteranno alla Regione le richieste per migliorare i servizi sull’isola

24 giugno 2017
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PORTO TORRES. L’incontro-dibattito di ieri tra Goletta Verde e Parco nazionale dell’Asinara – a bordo della storica imbarcazione di Legambiente – ha prodotto una serie di richieste da inoltrare alla Regione per migliorare i servizi prioritari per la fruizione del Parco. Dalle bonifiche alla riconversione in chiave green dell’industria e dalla mobilità interna ai servizi sanitari. Senza dimenticare, soprattutto, il grave problema dell’approvvigionamento e della gestione della risorsa idrica che sta mettendo in ginocchio da anni l’isola-parco.

È stata una occasione di confronto importante svoltasi in navigazione da Cala Reale a Fornelli, a cui hanno preso parte amministratori del territorio e dei parchi di Asinara e Porto Conte e delle Aree marine protette. A fare da moderatore Vincenzo Tiana, presidente del Comitato scientifico di Legambiente Sardegna, che ha ricordato come il Parco dell’Asinara è l’esempio tangibile di come sia possibile un cambiamento secondo una direttrice di sostenibilità: «Dopo venti anni è ora di migliorare finalmente i servizi e la Regione è chiamata a fare pressioni sul Governo affinché si acceleri una volta per tutte il processo di risanamento ambientale e delle bonifiche». Alla stessa Regione, insieme al Parco, Tiana chiede però di risolvere anche i tanti problemi che ancora ci sono nel Parco: «L’approvvigionamento per gestione della risorsa idrica che va risolta al più presto, per evitare ulteriori e disagi alla collettività, ma anche far partire quanto prima il servizio medico all’Asinara e risolvere le criticità nel settore della mobilità interna e dell’accessibilità».

Per il vicepresidente dell’Ente Parco, Antonio Diana, l’isola dell’Asinara è ormai una realtà consolidata di sviluppo sostenibile: «Negli ultimi anni il Parco ha realizzato molti progetti di riqualificazione ambientale e valorizzazione del territorio, nella speranza e prospettiva per il futuro di diventare, sempre di più, un punto di riferimento importante di sostenibilità ambientale per tutto il nord ovest della Sardegna».

Per Pietro Marongiu, Legambiente Sardegna, il Parco nazionale ha consentito di rendere finalmente fruibile questo splendido territorio: «Quello del Golfo dell’Asinara è già un esempio concreto di come un territorio possa portare nuove occasioni di sviluppo, slegando la propria economia dalle fonti fossili e puntando invece sulla qualità turistica, economica ma anche industriale».

Goletta Verde ieri quindi ha messo la prua verso Alghero e oggi ci sarà una tavola rotonda con gli amministratori catalani. (g.m.)

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