La Nuova Sardegna

Sassari

Riapre il sito archeologico sottomarino dell'Asinara

Riapre il sito archeologico sottomarino dell'Asinara

Sarà visitabile il giacimento di anfore del V secolo che si trova nel fondale di Cala Reale

21 giugno 2017
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PORTO TORRES. Il meraviglioso sito archeologico sommerso di Cala Reale - nel territorio marino del Parco nazionale dell’Asinara - da lunedì è riaperto alle visite attraverso la gestione del Cala d’Oliva Diving Center. L’associazione diving, attraverso una imbarcazione con fondo trasparente, porterà i visitatori sul punto di ormeggio ed effettuerà poi una visita guidata in snorkeling per ammirare uno dei siti archeologici più suggestivi del Mediterraneo.

Al simbolico taglio del nastro erano presenti la Soprintendenza ai Beni archeologici di Sassari, rappresentata da Francesco Di Gennaro e da Gabriella Gasperetti, la Capitaneria di porto di Porto Torres e l’equipaggio della motovedetta: tutti i presenti hanno comunque dato supporto alle operazioni di apertura e fondamentale è risultata la emanazione di una ordinanza che tutela la sicurezza del sito attraverso la perimetrazione e il divieto di balneazione. Il sito contiene un cospicuo carico di anfore di epoca romana (fine del IV e inizi del V secolo d.C.) trasportate da una nave romana proveniente dall’odierno Portogallo e naufragata all’ingresso di Cala Reale in età tardo imperiale.

Una distesa di circa 38000 frammenti che giace sulla sabbia a sette metri di profondità nelle cristalline acque dell’isola-parco. Otto anni fa la Soprintendenza archeologica, col prezioso sostegno del ministero dell’Ambiente e dell’Ente Parco, era riuscita a mettere in sicurezza il carico del relitto di Cala Reale con un’operazione di archeologia subacquea senza precedenti per numeri e importanza. Un autentico tesoro di reperti adagiati sul fondo e ben visibili anche utilizzando solamente maschera e boccaglio, grazie alle trasparenze del mare dell’Asinara, e che rappresenta soprattutto una grande opportunità di promozione e valorizzazione culturale e turistica del Parco. (g.m.)
 

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