La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. C’è fermento tra i fedeli per il primo anniversario della dedicazione della chiesa dello Spirito Santo che si svolgerà domani alle 18 con la messa presieduta dal vicario della Arcidiocesi di Sassari monsignor Mario Simula e celebrata da monsignor Salvatore Ruiu. Alla funzione religiosa sono invitati tutti i cittadini e i volontari che sin dalla posa delle prima pietra hanno contribuito alla realizzazione di quel “sogno” cullato per tanti anni dalla numerosa comunità parrocchiale e non solo. Considerando che l’area della superficie complessiva è di 8350 metri quadri, compresa nel piano di zona 167, e la popolazione insediata all’interno del perimetro della parrocchia supera le 10mila unità e comprende i quartieri Satellite, Oleandro, Villaggio Verde, Serra Li Pozzi, zona 167 e C1-2. Dopo la celebrazione eucaristica è previsto un momento di riflessione e una festa, organizzata dal comitato parrocchiale all’esterno della chiesa, per ricordare degnamente il primo anniversario. La spesa per la realizzazione dell’opera di culto è costata 2milioni e 100mila euro - di cui il 75 per cento della somma finanziata dalla Cei attraverso l’8x1000 e la restante quota del 25 per cento coperta dalla Diocesi e dalla parrocchia dello Spirito Santo - ma permangono ancora alcuni lavori da fare sia all’interno che all’esterno del fabbricato. Una parte della pavimentazione dell’ingresso è stata realizzata grazie alle offerte dei fedeli, in attesa di trovare altri denari per completare tutta la parte del sagrato dove c’è ancora la ghiaia. Anche il bassorilievo di Cristo che viene fuori dal sepolcro è stato donato dagli artisti e posizionato nella cappella del Santissimo sacramento. Manca il decoro esterno, nonostante i volontari abbiano piantato dei fiori, e soprattutto l’accesso facilitato per portatori di handicap e anziani al piazzale esterno di ingresso alla chiesa. (g.m.)