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Bocciato il mega albergo al posto del campeggio

Bocciato il mega albergo al posto del campeggio

SORSO. La mega struttura alberghiera fronte mare non s’ha da fare. Durante la preparazione del nuovo Puc, il Comune di Sorso ha chiesto alla Regione di prevedere 44mila metri cubi ai bordi della...

18 giugno 2017
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SORSO. La mega struttura alberghiera fronte mare non s’ha da fare. Durante la preparazione del nuovo Puc, il Comune di Sorso ha chiesto alla Regione di prevedere 44mila metri cubi ai bordi della strada litoranea di Platamona per riconvertire il campeggio Li Nibari in una struttura turistica. Ma lo stop di Cagliari è stato netto.

Questo perché nella zona la presenza di campi dunali – un bene paesaggistico tutelato dal Piano paesaggistico regionale – è altissima. Parte della cubatura è stata quindi dirottata in altre zone turistiche già presenti sul territorio, nel villaggio turistico fantasma di Lu Ziuddaddu e al parco acquatico Water Paradise.

Il complesso turistico dell’Immobiliare Sole Mare è l’incompiuta più grande che sorge lungo la fascia costiera. L’avvio del cantiere risale a circa un decennio fa ma i lavori non sono mai stati completati perché la società è andata in crisi.

La mega struttura è quindi finita all’asta giudiziaria, prima a 5,9 milioni e, nei giorni scorsi, è scesa a 4,7 milioni. Con la correzione apportata sulle mappe del Puc di Sorso, oltre alle volumetrie già realizzate, circa 24.775 metri cubi, saranno salvaguardate anche quelle previste dal progetto originario e dalle vecchie concessioni edilizie del 2010.

Nel piano sono quindi stati reinseriti 8.195 metri cubi per la parte turistico residenziale e sono rimaste invariate quelle già previste per il completamento delle opere di urbanizzazione, altri 6.609 metri cubi. Il pacco di volumetrie più imponente è invece stato spalmato sul comparto di Water Paradise: 16.149 metri cubi utilizzabili per l’attività del parco acquatico della Farrosa. Nel campeggio di Li Nibari, rimasto orfano della trasformazione in struttura alberghiera, potranno essere realizzati soltanto 500 metri cubi per adeguamenti igienico sanitari e normativi. (s.s.)



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