La Nuova Sardegna

Sassari

Alberghi, il Giro salva l’inizio della stagione 

Alberghi, il Giro salva l’inizio della stagione 

Brusca frenata dell’indice di occupazione nel mese di maggio, regge Alghero grazie alla Corsa Rosa

17 giugno 2017
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SASSARI. Tiene Alghero, grazie all’edizione 100 del Giro d’Italia, che ha portato prevalentemente nella città catalana 1200 camere al giorno per i giorni di permanenza del circus, ma che non è stata sufficiente per migliorare il dato 2016. Cala tutto il resto, con punte, certo recuperabili vista la stagione praticamente ancora non iniziata, che arrivano a un meno 6 per cento. Ma che comunque destano preoccupazione, visto che le condizioni al contorno alla stagione 2017 rispetto al 2016 non sono mutate: stesso numero di connessioni garantite dallo scalo algherese, in aumento sullo scalo olbiese, stabilità anche sul versante marittimo.

Questi i numeri elaborati dalla Federalberghi-Confcommercio Provincia di Sassari, 96 strutture ricettive associate su un totale di 110 operanti in totale, che rende noti i numeri curati dal suo Centro Studi relativi al mese di maggio appena trascorso.

Si tratta di un campione di 32 hotel affiliati, operanti tra Stintino, Castelsardo, Valledoria, Porto Torres, Sassari e Alghero. Base di ragionamento l’indice di occupazione letti.

Complessivamente, sono stati campionati 4.517 posti letto giornalieri, 118.236 su base mensile, dei quali 76.911 su Alghero e 40.085 nell’arco costiero del Golfo dell’Asinara e Sassari. Gli arrivi complessivi sono a quota 16.655, per un totale presenze di 45.996. Le presenze nazionali sono state 13.536, quelle d’oltralpe 32.460.

Soprattutto Alghero si conferma destinazione internazionale, con 27.740 presenze prevalentemente europee, contro le 8.553 presenze da mercato interno Italia. Diverso l’andamento nel Golfo dell’Asinara, 4.953 presenze italiane, 4.686 straniere.

Nel 2016, i posti letto campionati in provincia avevano fatto registrare il 42,24% di occupazione, nel 2017 38,90%. Un calo seppur lieve che merita un’analisi ulteriore: ad Alghero, l’indice di occupazione del mese di maggio 2016 era stata del 47,84%, nel maggio 2017 47,19%. Diverso invece ciò che è accaduto nel Golfo dell’Asinara, dove si passa dal 30,60% del maggio 2016 al 24,05% del maggio 2017, con una perdita di 6 punti.

«I dati analizzati – conferma il presidente Federalberghi-Confcommercio Stefano Visconti – rendono evidente una conferma di Alghero sui livelli occupazionali del 2016, grazie al Giro d’Italia. Ma evidentemente, ciò non è bastato per migliorare le performance del 2016 che comunque, stante l’indice di occupazione consolidato sotto il 50%, presentano margini importanti di miglioramento. Sull’arco costiero sassarese, non era atteso l’arretramento registrato. La nota positiva è invece relativa al ricavo medio per camera, che si apprezza maggio 2017 su maggio 2016. Può essere il segnale che i mercati turistici sopportano incrementi tariffari, senza sostanzialmente che il prodotto perda di appeal».

Traguardandosi sui mesi a venire, il barometro degli operatori è orientato al tempo stabile. In questo momento, gli indicatori tendono a evidenziare un consolidamento dei numeri del 2016 per questo angolo di Sardegna, in controtendenza con le crescite paventate da altri territori della Sardegna, con la Gallura in testa. (g.bua)

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