Sorso, muore schiacciato sul guardrail
di Salvatore Santoni
Vittima il 48enne Massimo Doro: era in sella a una Vespa. Impatto con un’utilitaria guidata da una 19enne di Porto Torres
16 giugno 2017
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SORSO. Una vittima nel tragico incidente stradale alle porte di Sorso nella notte tra mercoledì e giovedì. La Fiat Panda guidata da una ragazza di 19 anni, di Porto Torres, e la Vespa special condotta da Massimo Doro, 48 anni di Sorso, sono entrate in collisione in un lungo rettilineo sulla strada provinciale 25, all’ingresso della città. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Sorso, due ambulanze del 118 e i vigili del fuoco di Sassari. L’impatto è stato violentissimo e non ha lasciato scampo al motociclista: è morto sul colpo.
L’incidente è avvenuto intorno alla mezzanotte, più o meno nel punto in cui la strada risale verso l’incrocio di Li Casini, località nella quale il 48enne di Sorso vive ed era, con tutta probabilità, diretto dopo una serata passata in compagnia degli amici. Contrariamente alla casistica degli incidenti stradali nei rettilinei, lo scontro tra l’auto e la moto è stato laterale: Massimo Doro è rimasto schiacciato tra l’auto e il guardrail fino a quando la Vespa all’improvviso lo ha catapultato sul ciglio della carreggiata.
In queste ore i militari di Sorso, guidati dal comandante Alessandro Masala, stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Ma alcune indicazioni utili potrebbero arrivare dal primo racconto fornito ai carabinieri dalla guidatrice della Panda.
La ragazza, neopatentata da una quindicina di giorni, è rimasta sotto choc dall’incidente. La 19enne ha raccontato di aver visto la Vespa con a bordo Massimo Doro soltanto all’ultimo momento. In pratica, è come se fosse sbucata dal buio. La moto procedeva in modo strano, poco lineare. Ecco perché dopo aver percorso qualche decina di metri in scia alla moto, la ragazza avrebbe deciso di effettuare il sorpasso. A quel punto, forse a causa di una manovra improvvisa del motociclista, i due mezzi si sono urtati di fianco in modo violento. L’impatto ha spinto la moto dalla parte opposta facendola carambolare sul guardrail che costeggia la strada provinciale. L’auto e la Vespa sono arrivate più o meno all’altezza del ponticello, prima della salita che incrocia con la strada vicinale di Li Casini. In questo punto la Vespa special di Massimo Doro si è piantata e ha disarcionato il motociclista facendolo atterrare nella cunetta dopo un volo di alcuni metri. Un colpo che fatto volare via il casco al 48enne e non gli ha lasciato scampo.
I carabinieri di Sorso sono stati i primi ad arrivare sul posto e hanno individuato il corpo dell’uomo in mezzo a un canneto a bordo strada. I medici del 118, arrivati a bordo di due ambulanze, la medicalizzata Mike 02 da Sassari e quella di Sardegna emergenza da Sennori, non hanno potuto fare nulla per salvare il motociclista: Massimo Doro era già morto per i gravi traumi che ha riportato nella caduta.
L’incidente è avvenuto intorno alla mezzanotte, più o meno nel punto in cui la strada risale verso l’incrocio di Li Casini, località nella quale il 48enne di Sorso vive ed era, con tutta probabilità, diretto dopo una serata passata in compagnia degli amici. Contrariamente alla casistica degli incidenti stradali nei rettilinei, lo scontro tra l’auto e la moto è stato laterale: Massimo Doro è rimasto schiacciato tra l’auto e il guardrail fino a quando la Vespa all’improvviso lo ha catapultato sul ciglio della carreggiata.
In queste ore i militari di Sorso, guidati dal comandante Alessandro Masala, stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Ma alcune indicazioni utili potrebbero arrivare dal primo racconto fornito ai carabinieri dalla guidatrice della Panda.
La ragazza, neopatentata da una quindicina di giorni, è rimasta sotto choc dall’incidente. La 19enne ha raccontato di aver visto la Vespa con a bordo Massimo Doro soltanto all’ultimo momento. In pratica, è come se fosse sbucata dal buio. La moto procedeva in modo strano, poco lineare. Ecco perché dopo aver percorso qualche decina di metri in scia alla moto, la ragazza avrebbe deciso di effettuare il sorpasso. A quel punto, forse a causa di una manovra improvvisa del motociclista, i due mezzi si sono urtati di fianco in modo violento. L’impatto ha spinto la moto dalla parte opposta facendola carambolare sul guardrail che costeggia la strada provinciale. L’auto e la Vespa sono arrivate più o meno all’altezza del ponticello, prima della salita che incrocia con la strada vicinale di Li Casini. In questo punto la Vespa special di Massimo Doro si è piantata e ha disarcionato il motociclista facendolo atterrare nella cunetta dopo un volo di alcuni metri. Un colpo che fatto volare via il casco al 48enne e non gli ha lasciato scampo.
I carabinieri di Sorso sono stati i primi ad arrivare sul posto e hanno individuato il corpo dell’uomo in mezzo a un canneto a bordo strada. I medici del 118, arrivati a bordo di due ambulanze, la medicalizzata Mike 02 da Sassari e quella di Sardegna emergenza da Sennori, non hanno potuto fare nulla per salvare il motociclista: Massimo Doro era già morto per i gravi traumi che ha riportato nella caduta.
