Ploaghe, riaperto ai bambini il giardino abbandonato da anni
di Mauro Tedde
Per riuscire a realizzarlo la giunta comunale guidata da Carlo Sotgiu ha rinunciato alle indennità Ora vicino alla biblioteca c’è uno spazio allegro e colorato con giochi omologati per i più piccini
15 giugno 2017
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PLOAGHE. Dopo anni di chiusura è stato finalmente riaperto ai bambini il giardinetto adiacente alla Biblioteca comunale di Ploaghe. Da tempo, infatti, lo spazio, confinante anche alla piazzetta XXVIII aprile, risultava privo di giochi e reso inaccessibile ai cittadini per ragioni di sicurezza.
L’amministrazione comunale ha quindi deciso di intervenire e, per ridurre i costi a carico del Comune, ha donato, tramite la rinuncia alle indennità della giunta, i nuovi giochi installati nel giardinetto e la pavimentazione antitrauma oggi necessaria per via della normativa vigente. Il resto dell'intervento è stato eseguito grazie al lavoro di alcune cooperative sociali locali e attraverso i volontari del Servizio civico comunale.
Lo spazio è stato ribattezzato “Giardino della Maternità e dell'Infanzia”, in ricordo dell'omonima Opera nazionale per la maternità e per l'infanzia (Onmi) che aveva sede proprio nell’edificio che ospita oggi la biblioteca. Un intervento costato alle casse comunali poche migliaia di euro ma che ha come obiettivo quello di garantire, anche nel “Prato inferiore” del paese, un'area di gioco e svago per i bimbi peraltro in un contesto, quello adiacente alla biblioteca, estremamente significativo dal punto di vista educativo.
L’intervento va ad aggiungersi alla realizzazione del parco giochi per la scuola dell’infanzia, realizzato poche settimane fa, ed alla sistemazione del giardinetto presente in via Galilei, riqualificato qualche mese fa con l'inserimento dei giochi mancanti, sempre grazie al contributo delle indennità della Giunta comunale.
Molto soddisfatto il sindaco Carlo Sotgiu che tiene a precisare: «Abbiamo creato uno spazio allegro e colorato pensando ai bimbi più piccoli. I giochi infatti sono omologati per bambini con meno di tre anni che normalmente hanno difficoltà ad adattarsi ai giochi per i bambini più grandi. Ora i genitori avranno una ulteriore opportunità per portare i loro bimbi a giocare rispetto alle altre aree gioco presenti in paese. Sarà però fondamentale il contributo della popolazione e dei ragazzi del nostro paese affinché questo spazio si conservi intatto negli anni e non subisca danni – ammonisce il sindaco –. Speriamo di non dover mai utilizzare le telecamere che abbiamo dovuto installare».
La nuova apertura è stata festeggiata sabato mattina con la visita contemporanea dei bambini delle scuole dell'infanzia del paese accompagnati dai loro insegnanti che hanno potuto “collaudare” il nuovo piccolo parco giochi. La mattinata si è infine conclusa con una merenda offerta dal Comune, ovviamente molto gradita dai bambini.
L’amministrazione comunale ha quindi deciso di intervenire e, per ridurre i costi a carico del Comune, ha donato, tramite la rinuncia alle indennità della giunta, i nuovi giochi installati nel giardinetto e la pavimentazione antitrauma oggi necessaria per via della normativa vigente. Il resto dell'intervento è stato eseguito grazie al lavoro di alcune cooperative sociali locali e attraverso i volontari del Servizio civico comunale.
Lo spazio è stato ribattezzato “Giardino della Maternità e dell'Infanzia”, in ricordo dell'omonima Opera nazionale per la maternità e per l'infanzia (Onmi) che aveva sede proprio nell’edificio che ospita oggi la biblioteca. Un intervento costato alle casse comunali poche migliaia di euro ma che ha come obiettivo quello di garantire, anche nel “Prato inferiore” del paese, un'area di gioco e svago per i bimbi peraltro in un contesto, quello adiacente alla biblioteca, estremamente significativo dal punto di vista educativo.
L’intervento va ad aggiungersi alla realizzazione del parco giochi per la scuola dell’infanzia, realizzato poche settimane fa, ed alla sistemazione del giardinetto presente in via Galilei, riqualificato qualche mese fa con l'inserimento dei giochi mancanti, sempre grazie al contributo delle indennità della Giunta comunale.
Molto soddisfatto il sindaco Carlo Sotgiu che tiene a precisare: «Abbiamo creato uno spazio allegro e colorato pensando ai bimbi più piccoli. I giochi infatti sono omologati per bambini con meno di tre anni che normalmente hanno difficoltà ad adattarsi ai giochi per i bambini più grandi. Ora i genitori avranno una ulteriore opportunità per portare i loro bimbi a giocare rispetto alle altre aree gioco presenti in paese. Sarà però fondamentale il contributo della popolazione e dei ragazzi del nostro paese affinché questo spazio si conservi intatto negli anni e non subisca danni – ammonisce il sindaco –. Speriamo di non dover mai utilizzare le telecamere che abbiamo dovuto installare».
La nuova apertura è stata festeggiata sabato mattina con la visita contemporanea dei bambini delle scuole dell'infanzia del paese accompagnati dai loro insegnanti che hanno potuto “collaudare” il nuovo piccolo parco giochi. La mattinata si è infine conclusa con una merenda offerta dal Comune, ovviamente molto gradita dai bambini.
