La Nuova Sardegna

BONO. «Sbloccare i fondi per l’agricoltura e “darsi una mossa” per il rilancio del comparto». Questo l’appello del consigliere regionale de La Base Gaetano Ledda rivolge all’assessore all’Agricoltura Pier Luigi Caria e all’Oilos, organismo interprofessionale creato principalmente per risolvere il problema della crisi del latte. «La situazione del settore agricolo non è più sostenibile e i passi che dovevano essere compiuti non sono stati fatti» dice Ledda, promotore dell’emendamento alla scorsa Finanziaria che destinava 14 milioni per favorire i produttori agricoli attraverso il bando indigenti e l’utilizzo dei prodotti locali nelle mense scolastiche e ospedaliere, previo accordo tra produttori e trasformatori. L’accordo non è arrivato, e la colpa, per Gaetano Ledda, è dell’assessore e dell’Oilos, che «sono sullo stesso piano e devono darsi una mossa. Spero che nell’arco di 10 o 15 giorni si abbiano risposte – rilancia Ledda – perché il tempo è già scaduto e se non si risolve a breve la situazione, i fondi torneranno a disposizione del consiglio regionale e si valuteranno altre soluzioni. Chi non è d’accordo sui metodi – conclude Ledda – lo dica in maniera chiara e pubblica». (b.m.)