La Nuova Sardegna

COSSOINE. Il territorio di Cossoine è conosciuto dagli appassionati per la quantità e la bellezza delle sue grotte. Attualmente si conoscono 25 cavità naturali, di cui le più famose sono: “Sa Ucca ‘e Mammuscone”, citata da numerosi autori fin dalla prima metà dell'800 e con numerose leggende che la riguardano; “Sa Ucca ‘e su Peltusu”, che con i suoi 3180 metri di sviluppo costituisce la più lunga grotta della provincia di Sassari; la “Grotta di Suiles”, scoperta di recente in seguito agli scavi per la condotta idrica, riccamente ornata di concrezioni di notevole bellezza perfettamente intatte. Per far conoscere quel patrimonio, la Pro loco Bastiano Unali organizza per oggi l’evento “Grotte di Cossoine, viaggio alla scoperta del sottosuolo”, con il patrocinio della Regione, del Comune, del “Tag” di Thiesi. Il programma della giornata prevede, per le 10, nella casa parrocchiale, l’apertura ai visitatori della nostra naturalistica-ambientale; alle 12, l’inaugurazione della mostra con la presenza delle autorità del paese. Si arriva poi al pomeriggio, alle 17, quando verrà proposta la proiezione del documentario su Cossoine del compianto Giuseppe Sechi, “Sechipe”. Infine, alle 18, il convegno sulle grotte di Cossoine che prevede l’interventio di Antonio Natale, del gruppo speleologico Tag Thiesi, che parlerà di “Speleogenesi e storia del Gruppo Tag”. Seguirà l’intervento del cossoinese Piero Virgilio, anch’egli appartenente al Tag, che illustrerà “Le grotte di Cossoine, origini e morfologia”. (m.b.)