Tradizione, fede e divertimento alla festa di Bonorva
BONORVA. Le esibizioni alle 21.30 del gruppo “International Dancing Star’s e alle 23.30 de “I Gonzales” aprono questa sera, nella piazza omonima, i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio da Padova....
09 giugno 2017
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BONORVA. Le esibizioni alle 21.30 del gruppo “International Dancing Star’s e alle 23.30 de “I Gonzales” aprono questa sera, nella piazza omonima, i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio da Padova. Ricco il programma messo a punto da un comitato di giovani coordinato quest’anno da Gigi Fieno.
A Bonorva Sant’Antonio è venerato nell’antica chiesa secentesca, sita nell’omonima piazza che i più anziani continuano a chiamare “Sa cheja de portaria”, la cui costruzione, iniziata il 14 ottobre del 1671 fu completata, nel corso del 1687, grazie ad un lascito di Messer Bachisio Mura. Nel 1708 i frati minori osservanti, nei locali attigui alla chiesa, aprirono un convento per la cui costruzione contribuì tutta la popolazione e il feudatario, conte Amat di Villarios. Nel 1866 i frati dovettero però lasciare l’edificio in seguito alle leggi emanate dallo Stato, con le quali era incorporato il patrimonio ecclesiastico.
Il programma dei festeggiamenti proseguirà domani, alle 22.30, con l’esibizione de “I Pitomada” in concerto Nomadi Tribut Bande. All’una del mattino di domenica (una novità assoluta, questo orario, che potrebbe sollevare proteste dei residenti più anziani), è prevista la presenza del Dj Set Alex Mo.
Dopo un giorno... di riposo le cerimonie riprenderanno con i riti religiosi che prevedono, per martedì 13 alle 18, la celebrazione, nella chiesa dedicata al santo, della messa solenne cui seguirà la processione che attraverserà gran parte delle vie del paese. Salirà da via Messer Bachisio Mura per le vie Lamarmora, Vittorio Emanuele II’, P.za Paolo Mossa, corso Vittorio Emanuele III, le vie Aldo Moro, Manzoni, Contini, Ferracciu, P.ta Indipendenza, Dante, Manai, Trieste, Carlo Alberto, Sassari, Vittorio Emanuele II, per terminare nella chiesetta di piazza Sant’Antonio.
Emidio Muroni
A Bonorva Sant’Antonio è venerato nell’antica chiesa secentesca, sita nell’omonima piazza che i più anziani continuano a chiamare “Sa cheja de portaria”, la cui costruzione, iniziata il 14 ottobre del 1671 fu completata, nel corso del 1687, grazie ad un lascito di Messer Bachisio Mura. Nel 1708 i frati minori osservanti, nei locali attigui alla chiesa, aprirono un convento per la cui costruzione contribuì tutta la popolazione e il feudatario, conte Amat di Villarios. Nel 1866 i frati dovettero però lasciare l’edificio in seguito alle leggi emanate dallo Stato, con le quali era incorporato il patrimonio ecclesiastico.
Il programma dei festeggiamenti proseguirà domani, alle 22.30, con l’esibizione de “I Pitomada” in concerto Nomadi Tribut Bande. All’una del mattino di domenica (una novità assoluta, questo orario, che potrebbe sollevare proteste dei residenti più anziani), è prevista la presenza del Dj Set Alex Mo.
Dopo un giorno... di riposo le cerimonie riprenderanno con i riti religiosi che prevedono, per martedì 13 alle 18, la celebrazione, nella chiesa dedicata al santo, della messa solenne cui seguirà la processione che attraverserà gran parte delle vie del paese. Salirà da via Messer Bachisio Mura per le vie Lamarmora, Vittorio Emanuele II’, P.za Paolo Mossa, corso Vittorio Emanuele III, le vie Aldo Moro, Manzoni, Contini, Ferracciu, P.ta Indipendenza, Dante, Manai, Trieste, Carlo Alberto, Sassari, Vittorio Emanuele II, per terminare nella chiesetta di piazza Sant’Antonio.
Emidio Muroni
