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Due civiche in campo per Erula 

Due civiche in campo per Erula 

L’uscente Antonio Pileri si dovrà confrontare con Marianna Fusco

09 giugno 2017
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ERULA. Saranno due le liste che domenica si contenderanno la possibilità di amministrare Erula per i prossimi cinque anni. Da una parte, “Crescere ancora per Erula”, del sindaco uscente Antonio Pileri; dall’altra, “Un Comune per tutti”, con una donna candidata alla carica di sindaco: la quarantenne, originaria di Rieti, Marianna Fusco. Gli erulesi saranno chiamati a decidere se dare continuità all’azione amministrativa di Pileri, che si ripresenta con una compagine in gran parte rinnovata (quattro consiglieri uscenti e sette nuovi candidati) o puntare sulla novità rappresentata dalla Fusco, che sarebbe la prima sindaca della giovane storia amministrativa di Erula.

Pileri e i suoi si augurano che gli elettori scelgano come obiettivo «il miglioramento dell’azione amministrativa degli ultimi 5/10 anni, nel segno della continuità con il lavoro già svolto». La discontinuità rispetto alla giunta in carica è l’obiettivo della Fusco, il cui programma, fra i tanti punti di cui si occupa, fa leva sull’associazionismo, le buone prassi amministrative e l’attenzione ai processi di trasformazione del paese. Con toni diversi, entrambi i programmi sottolineano l’importanza del lavoro e la necessità di favorire crescita e occupazione soprattutto ai giovani.

Pileri annuncia il completamento e l’avvio di opere pubbliche già programmate e finanziate. Tra queste il deflusso delle acque bianche in via Nazionale, piazzale di Chiesa Nuova, area del sito del nuraghe Soggiu, gli ingressi del paese, la riqualificazione della casa alloggio per anziani e interventi nelle frazioni. Dichiara di volersi impegnare nella valorizzazione del territorio la lista della Fusco che in agenda mette la cascata sul Rio Filighesos e monte Sa Ruinosa. Entrambe le liste elencano poi diversi corsi di formazione per i giovani e investimenti nel campo dell’innovazione e comunicazione. Altri punti in comune, anche se diversamente argomentati, sono poi gli spazi per il verde, il sostegno alle attività culturali e la casa alloggio per gli anziani.

Giuseppe Pulina

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