La Nuova Sardegna

Sassari

Dal sostegno al “dopo di noi” tutti gli aiuti per chi non ce la fa 

di Barbara Mastino
Dal sostegno al “dopo di noi” tutti gli aiuti per chi non ce la fa 

Serie di incontri informativi tra Ozieri e Bono organizzati dal centro disabilità globale del Plus Lo scopo è sensibilizzare i cittadini sulle forme di tutela giuridica dei soggetti socialmente fragili

09 giugno 2017
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OZIERI. Una serie di incontri per informare e sensibilizzare i cittadini sulle forme di tutela giuridica dei soggetti socialmente fragili sono in programma nella prossime settimane a Ozieri e a Bono per iniziativa del centro Disabilità Globale del Plus del distretto socio sanitario di Ozieri.

Si parlerà in particolare della figura dell’amministratore di sostegno e della recente legge istitutiva del fondo pubblico per il supporto delle persone gravemente disabili prive di sostegno familiare, provvedimento legislativo meglio conosciuto come legge del “Dopo di noi”.

«La figura dell’amministratore di sostegno, introdotta dalla legge - spiegano gli operatori del Plus - è una storica e molto attesa innovazione, assoluta novità nel panorama degli istituti di tutela e di curatela. Possono essere amministratori di sostegno i parenti, il coniuge non legalmente separato e la persona stabilmente convivente con l’interessato, nonché i legali rappresentanti dei soggetti di cui al titolo II del libro I del Codice civile e cioè fondazioni e associazioni dotate di personalità giuridica, ma anche organizzazioni di volontariato prive di personalità giuridica». Ecco quindi il motivo per cui il percorso informativo, che prenderà il via mercoledì 14 giugno a Ozieri, è rivolto a tutta la cittadinanza, specialmente ai familiari di soggetti che si trovano in condizioni di fragilità (anziani, affetti da dipendenze, sofferenti mentali, disabili eccetera), a coloro che operano in ambito socio sanitario, alle associazioni di volontariato e a quanti intendono ricevere informazioni e supporto nelle attività di cura e di protezione delle persone socialmente più deboli. Gli incontri saranno quindi l’introduzione a una sorta di corso di formazione, nel quale saranno svolte lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo. «Le metodologie formative del progetto - spiegano ancora dal Plus - sono scelte secondo criteri di coerenza con le finalità dello stesso, sul piano delle azioni del lavoro che si intendono realizzare e gli strumenti previsti. Il tutto sarà modellato sui percorsi individuali e sarà attuato in un clima motivazionale di apprendimento utile a fornire strumenti per favorire la trasferibilità dei contenuti nei contesti lavorativi di appartenenza».

Gli incontri, della durata di due ore e mezza ciascuno, avranno inizio alle 17.30. Dopo il primo, in programma mercoledì 14 nella sala conferenze del museo Alle Clarisse a Ozieri, i successivi si terranno venerdì 16 e martedì 20 giugno a Bono nella sala conferenze in piazza Nassirya, infine il 21 giugno di nuovo a Ozieri nel museo. Info www.plusdistrettozieri.it.

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