La Nuova Sardegna

Sassari

Valledoria, scuola inagibile le lezioni si fanno a Tempio 

di Giulio Favini
Valledoria, scuola inagibile le lezioni si fanno a Tempio 

L’istituto tecnico economico dichiarato pericoloso dalla Provincia: «Va chiuso»  Genitori e alunni se la prendono con il Comune. Trasloca anche il seggio elettorale 

08 giugno 2017
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VALLEDORIA. «La scuola è pericolosa, va chiusa immediatamente». Non hanno avuto neanche il tempo di finire l’anno scolastico gli studenti dell’Ite (istituto tecnico economico) di Valledoria. Infatti, a tre giorni dalla fine delle lezioni, la Provincia con una nota indirizzata all’istituto superiore, sede associata dell’istituto d’istruzione superiore di Tempio, ha dichiarato l’inagibilità dell’edificio scolastico disponendone «l’immediata chiusura per motivi di sicurezza a garanzia dell’incolumità di chi vi lavora e lo frequenta».

Ricevuta la segnalazione la dirigente scolastica Francesca Currò, non ha avuto alternative e ha emesso un’ordinanza per comunicare ai genitori, agli alunni e al personale Ata e al Dsga, che le lezioni proseguiranno a Tempio al Tecnico industriale di via Zara e l’Istituto commerciale per geometri di via Limbara. Questa decisione è stata presa - si legge nell’ordinanza della dirigente scolastica - dopo avere sentito il primo cittadino di Valledoria, Tore Terzitta in merito alla possibilità di concedere l’uso alternativo di un altro immobile per lo svolgimento dell’attività didattica per la restante porzione dell’anno scolastico in corso. Pertanto, in questi tre giorni i circa 100 alunni che frequentano l’istituto di Valledoria, dovranno raggiungere con auto e pullman le due sedi di Tempio. «Sto viaggiando in auto con altri amici grazie alla disponibilità del genitore di uno di loro - dice Claudio, che frequenta la terza commerciale a Valledoria - non voglio assolutamente perdere l’anno scolastico. Certo che a tre giorni dalla fine delle lezioni questa chiusura della scuola proprio non ci voleva. Abbiamo saputo tutto questo tramite il nostro gruppo whatsapp - continua Claudio - speriamo che sia una chiusura momentanea e non definitiva della scuola». «È assurdo tutto questo - protesta Gabriele, in prima superiore - d’improvviso ci hanno comunicato la chiusura della scuola e ora ci siamo dovuti arrangiare per non perdere questi tre giorni in cui dobbiamo ancora sostenere delle interrogazioni».

«Abbiamo già preso accordi con la dirigente Currò - butta acqua sul fuoco il sindaco Terzitta - e abbiamo dato la nostra disponibilità affinché gli esami di maturità si possano svolgere a Valledoria nella scuola primaria. Per quanto concerne i corsi serali, abbiamo chiesto che si facciano al centro socio culturale»

Intanto, sui social monta la protesta da parte di alcuni genitori che chiamano in causa l’amministrazione comunale di Valledoria rea, a loro dire, di non essere intervenuta tempestivamente per scongiurare la chiusura dell’edificio, dato che era risaputo da tempo che la struttura aveva necessità di interventi strutturali. Da segnalare che l’edificio scolastico è di proprietà del Comune, ma è stato dato in comodato d’uso gratuito alla Provincia. Ora sarebbe interessante verificare cosa prevede il contratto di comodato in merito a chi deve intervenire per consolidare gli interventi strutturali sull’edificio, le opere di manutenzione ordinaria e quelle di natura straordinaria. E soprattutto se queste ultimi interventi di consolidamento dell’edificio rientrano tra le manutenzioni ordinarie, straordinarie o addirittura infrastrutturali.

Intanto la chiusura della scuola comporterà anche il trasferimento dei seggi elettorali per le amministrative dell'11 Giugno nel l'edificio della scuola primaria e secondaria in via Paolo Dettori.

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