La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, i social incastrano i furbi del polistirolo

di Luca Fiori
Sassari, i social incastrano i furbi del polistirolo

La polizia locale denuncia i rappresentanti di due società In tre giorni avevano riempito la città di imballaggi di scarto

08 giugno 2017
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SASSARI. Il primo allarme è stato lanciato dai cittadini su alcuni gruppi facebook. Qualche foto postata sulla pagina del social network e la segnalazione che c’era in giro qualche maleducato che stava disseminando imballaggi di polistirolo in diverse zone della città.

In pochi giorni le segnalazioni si sono moltiplicate fino a diventare un vero e proprio giallo e arrivare alle orecchie delle forze di polizia. Poi, sempre su facebook, è arrivato l’intervento degli Ecovolontari del Comune per ricordare che «certe azioni vengono perseguite penalmente» e contemporaneamente sono scattate le indagini del comando della polizia locale.

L’attività investigativa del nucleo di polizia ambientale, anche grazie alla collaborazione di diversi cittadini che hanno fornito informazioni in tempo reale, si è conclusa in un paio di giorni. Gli agenti, guidati dal comandante Gianni Serra, sono risaliti a chi aveva abbandonato oltre dieci metri cubi di polistirolo per imballaggi, disseminandolo tra le strade cittadine e lo hanno denunciato.

Nei guai sono finiti il rappresentante legale di una società con sede nella penisola, che si occupa di aggiornare i sistemi telematici di un gruppo nazionale leader nei settori del gioco e dei servizi a pagamento e quello di una cooperativa di Porto Torres incaricata dello smaltimento degli imballaggi. L’enorme quantità di polistirolo serviva da imballaggio a strumenti elettronici consegnati i giorni scorsi in città. Prima di finire per le strade accanto ai cassonetti gli imballaggi - sei pedane per un totale di circa dieci metri cubi – erano stati depositati nel cortile di un immobile preso in affitto nella zona industriale di Predda Niedda, per essere successivamente smaltiti abbandonandoli indiscriminatamente in diversi quartieri. I rifiuti erano stati gettati in via Bellini, in via Bove, in via Mascagni, in via Prunizzedda e in alcune strade di Predda Niedda. «Le segnalazioni dei cittadini - spiega il comandante della polizia locale Gianni Serra - sono state fondamentali per risalire ai responsabili sui quali sono ancora in corso degli accertamenti».

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