La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, i 203 anni dei carabinieri: festa tra successi e ricordi

Sassari, i 203 anni dei carabinieri: festa tra successi e ricordi

Momenti di commozione per i militari scomparsi e i caduti in azioni di servizio Nella provincia di Sassari la costituzione dell’Arma risale al lontano 1822

06 giugno 2017
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. I reparti schierati al coperto, negli spazi dell’autorimessa adattati a tempo di record per accogliere una festa che non può certo essere fermata dalla pioggia improvvisa. Così, ieri mattina, il 203° anniversario della fondazione dell’Arma dei carabinieri è stato celebrato in maniera sobria e con momenti di commozione che in specifiche circostanze legano e uniscono ancora di più la grande famiglia dei carabinieri.
Dal cortile all’autorimessa, pochi passi per spostarsi e per dare inizio alla manifestazione che ha avuto come cornice una formazione costituita da militari appartenenti a reparti territoriali e speciali, in rappresentanza di tutti i carabinieri della provincia di Sassari.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sassari:cronaca:1.15455898:Video:https://video.gelocal.it/lanuovasardegna/locale/sassari-la-festa-per-i-203-anni-dei-carabinieri/75908/76318]]

Il rituale è stato caratterizzato dalla lettura dei messaggi delle massime cariche dello Stato, come quello della ministra della Difesa Roberta Pinotti che ha indicato nei carabinieri «una straordinaria, unica realtà tutta italiana, che non trova eguali forse in nessun altro paese del mondo». La ministra ha sottolineato che «nessun’altra nazione, nessun altro popolo ha con una sua forza dell’ordine, che è anche forza armata, un rapporto di tale vicinanza, fiducia e sostegno reciproco come quello che c’è tra gli italiani e i loro carabinieri». Un concetto che è stato ripreso anche dal prefetto di Sassari Giuseppe Marani, il quale ha rimarcato l’efficacia dell’azione dell’Arma grazie anche alla presenza capillare nel territorio presidiato dalla stazioni e dalle compagnie: postazioni di riferimento alle quali i cittadini guardano con grande fiducia e con rispetto.
Il comandante provinciale, il colonnello Luca Corbellotti - a Sassari da poco meno di un anno - ha sottolineato i risultati quotidiani dei suoi uomini, frutto di sacrificio e professionalità, elementi che fanno dei carabinieri una certezza nelle esigenze di sicurezza della popolazione.

Nel corso della cerimonia sono stati ricordati i militari caduti nell’adempimento del proprio dovere e la cerimonia è stata anche l’occasione per ricordare le origini dell’Arma dei carabinieri. Fondata il 13 luglio del 1814 con la regia potestà di Vittorio Emanuele I, fin dal principio, oltre alle caratteristiche attribuzioni militari, l’Arma ha svolto compiti di sicurezza e tutela dei cittadini.

In provincia di Sassari i carabinieri sono nati nel 1822 con la costituzione della divisione di Sassari che - da quel momento - ha assunto senza soluzione di continuità e fino a oggi il compito di assicurare il servizio della sicurezza pubblica unitamente alla neocostituita divisione di Cagliari.

Pur essendo stata fondata il 13 luglio 1814, l’Arma festeggia la ricorrenza il 5 giugno, in ricordo della concessione della prima medaglia d’oro alla bandiera per i fatti d’armi della prima guerra mondiale, nella quale si distinse particolarmente.

Alla cerimonia che si è svolta ieri mattina nella caserma di via Rockefeller sono intervenute le autorità militari e civili della città e del territorio e a loro è spettato il compito - insieme al comandante provinciale - di consegnare i riconoscimenti ai militari che si sono particolarmente distinti in operazioni di servizio. Un momento toccante durante la consegna del riconoscimento al maresciallo Gian Piero Re, scomparso di recente. Il premio è stato ritirato dai due figli, uno - Alessio - carabiniere abbracciato dai colleghi del padre e dalla grande famiglia dell’Arma. (g.b.)

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative