La Nuova Sardegna

CARGEGHE. L’azzurro e il rosa sono stati i colori dominanti della giornata cagliaritana degli alunni delle classi seconda e terza della scuola media di Cargeghe, che nel corso dell’anno scolastico hanno partecipato al progetto “L’Europa intorno - Laboratori di cortometraggio per ragazzi”. Finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Rurale e dal Por Fesr Sardegna 2014-2020, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, il progetto prevedeva il coinvolgimento degli alunni delle scuole medie di otto tra i più piccoli Comuni dell’isola in laboratori, guidati da professionisti esperti per la realizzazione di un cortometraggio sull’Europa e sulla Sardegna. Nel corso delle attività ai giovanissimi della scuola media di Cargeghe (frequentata anche dai coetanei del vicino Comune di Muros) è stata offerta la possibilità di apprendere gli elementi essenziali dello storytelling, della sceneggiatura, della recitazione e della regia. Uno di loro, infine, ha pure recitato nel cortometraggio dal titolo “L’Europa intorno”, che parteciperà anche ad alcune rassegne nazionali e internazionali di cinematografia per ragazzi, tra cui il “Giffoni Film Festival”. Nel progetto erano coinvolte anche le scuole di Villamar, Esterzili, Gadoni, Teti, Ruinas, Masullas e Ardauli. Grande la partecipazione e anche l’emozione di studenti e di insegnanti che hanno animato la “Giornata dell’Europa”, svoltasi a Cagliari nella cornice del teatro delle Saline, alla presenza del vice presidente della Regione Raffaele Paci. È stata l’occasione per condividere il lavoro svolto, per raccontare la realtà dei piccoli centri urbani della Sardegna, per far incontrare i ragazzi con una realtà più grande come quella dell’Europa. Dopo l’azzurro della bandiera dell’Unione Europea la giornata cagliaritana è proseguita con lo spettacolo straordinario offerto dalla visita al Parco regionale naturale di Molentargius e delle Saline, dove il colore predominante era il rosa dei fenicotteri che si libravano in volo, quasi un invito ai giovani sardi a puntare in alto orgogliosi della bellezza della storia e delle tradizioni delle loro piccole comunità. Ma anche una speranza perché siano messe in atto tutte quelle iniziative a loro sostegno.