La Nuova Sardegna

Sassari

Il centro si anima con Guilt Sassari 

Il centro si anima con Guilt Sassari 

Successo per la caccia al tesoro che con la app per smartphone fa scoprire la città

30 maggio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Con in mano il loro smartphone hanno seguito gli indizi per tutto il centro storico, hanno fatto tappa davanti ai negozi che racchiudono ancora le testimonianze di vita della Sassari antica. Una caccia al tesoro che li ha fatti giocare in piazza Tola e in piazza Santa Caterina dove hanno affrontato prove di ingegno e di abilità. Alla fine, dei cento concorrenti che si sono ritrovati ai piedi del monumento di piazza d’Italia, a risolvere il mistero delle carte scomparse è stata la squadra composta da Sara, Sonia e dai giovanissimi Gabriele e Paolo. Per i vincitori in premio libri per interessanti letture.
La seconda edizione di Guilt Sassari va in archivio con un successo di partecipazione e la consapevolezza di aver raggiunto l’obiettivo. Quello di riproporre la storia della città, coinvolgendo turisti e cittadini. L’evento è stato progettato e realizzato da Tamalacà, in collaborazione con Abinsula e promosso e finanziato dal Comune e dalla Fondazione di Sardegna. Le 16 squadre in gara hanno dato il via a un’appassionante indagine per scoprire il responsabile di un insolito furto di carte da gioco avvenuto il 28 maggio 1966 nel Caffè Rau teatro di un torneo di mariglia. Ai giocatori sono state consegnate anche alcune carte con gli identikit e i moventi dei principali sospettati. E per raccogliere indizi, in tanti hanno corso su è giù per le vie del centro storico. A fornire assistenza alle squadre sono stati 25 studenti del liceo scientifico Marconi di Sassari. E il colpevole del furto alla fine è stato smascherato. Al momento, però, a conoscerlo saranno soltanto quelli che hanno partecipato all’evento, gli altri potranno saperlo il 30 luglio. Quando sarà rilasciata negli store digitali un’app che consentirà ai giocatori-visitatori di esplorare giocando il centro storico e l’Argentiera e conoscere, così, il misterioso ladro.
In Primo Piano
Ambiente a rischio

Avvistata una scia gialla, sulle Bocche l’incubo inquinamento

di Marco Bittau
Le nostre iniziative