La Nuova Sardegna

Sassari

Maremmano inferocito azzanna una quarantenne 

di Daniela Deriu
Maremmano inferocito azzanna una quarantenne 

Torralba, la donna era appena uscita di casa per andare a fare un passeggiata Ferita a un braccio e a una gamba è stata salvata dal marito e da alcuni passanti 

29 maggio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





TORRALBA. Stava uscendo di casa per andare a fare una passeggiata di buon mattino quando si è ritrovata davanti un grosso pastore maremmano che improvvisamente l’ha aggredita. Se l’è vista brutta ieri mattina una quarantenne di Torralba ferita a una gamba e a un braccio da un cane che circolava libero per il paese dopo essere sfuggito al proprietario.

Il maremmano era sparito da sabato sera e il padrone consapevole dell’indole feroce del cane aveva dato l’allarme e provveduto egli stesso a cercarlo, purtroppo senza fortuna.

A salvare la quarantenne dalle grinfie del maremmano inferocito è stato prima l’intervento del marito e subito dopo quello dei vicini di casa. Sentite le urla di dolore della quarantenne diverse persone del vicinato sono accorse e con bastoni e calci sono riuscite a liberare la donna dalla presa del cane. Sotto choc e con gravi ferite a un braccio, alla gamba e a un piede la donna è stata accompagnata d’urgenza all’ospedale di Ozieri dove è attualmente ricoverata sotto osservazione. Erano passate da pochi minuti le otto del mattino quando la donna, che fa la fisioterapista, stava raggiungendo per andare a fare una passeggiata. Subito dopo è stata aggredita dal cane di grossa taglia.

Dopo averla travolta il maremmano l’ha scaraventata a terra e ha iniziato a morsicarla. La donna, come ogni mattina stava uscendo di casa per recarsi a piedi al santuario di Sant’Antonio. Ieri prima della passeggiata aveva preso il sacco dei rifiuti per gettarli e forse proprio il sacchetto può aver attirato il cane. Uscita di casa a pochissimi passi dall’uscio l’enorme pastore maremmano col muso ancora imbevuto di sangue di un altro animale, probabilmente di un altro cane, le si è lanciato addosso facendola cadere per poi aggredirla con una serie di morsi su varie parti del corpo cagionandole gravi ferite.

Non sono stati sufficienti i primi tentativi di difesa della ragazza che ha tentato di divincolarsi e raccogliere qualche sasso per colpire il cane. Così in preda al terrore ha cominciato ad urlare. Per un caso fortuito i morsi non hanno raggiunto l’arteria femorale consentendo alla donna di salvarsi da morte certa. La malcapitata si trova in stato di choc e le ferite riportate sono piuttosto gravi con punti di sutura sul braccio sulle gambe e a un piede. Non è certa la sorte del cane, data la gravità del fatto, saranno le autorità competenti a stabilirlo.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative