La Nuova Sardegna

Sassari

Viandanti in festa la loro patrona va da Papa Francesco 

di Antonio Meloni
Viandanti in festa la loro patrona va da Papa Francesco 

La Madonna di Buon Cammino in Vaticano il 4 giugno Bergoglio ha chiesto di avere il simulacro per la Pentecoste

27 maggio 2017
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SASSARI. Dalla chiesa di Sant’Agostino al Vaticano per partecipare alla solenne celebrazione della Pentecoste in piazza San Pietro. Il 4 giugno per il gremio dei Viandanti e per la città di Sassari sarà una giornata storica. Papa Francesco ha chiesto espressamente ai Viandanti di avere con sé il simulacro della Madonna di Buon Cammino durante la ricorrenza in cui si ricorda la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli riuniti con la Madonna nel cenacolo.
La richiesta è arrivata nei giorni scorsi direttamente nella sede del gremio tramite una telefonata di monsignor Guido Marini, maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie. La notizia è stata data ieri in una conferenza stampa, convocata in tutta fretta nella chiesa di Sant’Agostino, all’interno della cappella dedicata alla patrona del gremio dei Viandanti. Monsignor Giancarlo Zichi, per il capitolo turritano – affiancato da Cristian Zedda, segretario del gremio, dal sindaco Nicola Sanna e dal parroco don Davide Onida, che ha fatto gli onori di casa – ha illustrato i dettagli della trasferta sassarese in Vaticano per onorare la richiesta del pontefice di avere, esposta nell’altare papale, la statua di Nostra Signora di Buoncammino il giorno di Pentecoste.
«È per noi motivo di orgoglio – ha detto monsignor Zichi – esaudire la richiesta del Santo Padre che onora la chiesa turritana e la città di Sassari, sostenendo la genuina devozione del gremio e dei fedeli alla Madonna». Non è la prima volta che Papa Francesco manifesta particolare devozione alla Madonna di Buon cammino che ha definito «carissima al popolo turritano».
Qualche anno fa, in occasione dell’istituzione del medagliere a lei dedicato dall’allora comandante della Brigata Sassari, generale Manlio Scopigno, Bergoglio scrisse all’ufficiale esprimendo gratitudine per l’iniziativa. Da allora i Sassarini, che considerano la Madonna di Buon Cammino loro protettrice speciale, portano in dono la medaglia commemorativa al rientro dalle missioni all’estero o in patria. Nel 2014 il santo padre ha donato l’indulgenza plenaria a tutti i fedeli che la seconda domenica di agosto partecipano alle celebrazioni dedicate alle Vergine prima della discesa dei Candelieri. Al 2015 risale, invece, il dono personale del pontefice di una corona del Rosario che i componenti del gremio hanno fatto ricamare sull’abito. Quella nei confronti della Madonna di Buon Cammino è una devozione che risale almeno al 1477 mentre la statua è una scultura lignea di pregevole fattura databile al 1700.
Il simulacro, ritenuto miracoloso, è impreziosito da abiti e manti ricamati in oro e argento secondo i canoni dello stile Barocco allora imperante. Naturalmente la missione sassarese in Vaticano avrà tutto il sostegno di Palazzo ducale, tenendo conto del fatto che il gremio, oltre all’onore, dovrà affrontare anche l’onere di una trasferta impegnativa e delicata. La statua, sulla quale incombe il vincolo della Soprintendenza, trattandosi di bene culturale, dovrà avere una scorta e il trasporto dovrà avvenire nel rispetto di alcune importanti prescrizioni. «Al di là dell’evento di fede – ha detto Nicola Sanna – è un’occasione di grande importanza per la città perché arricchisce il patrimonio già prezioso della festa dei Candelieri e intreccia valori laici e religiosi». «La visita in Vaticano – ha concluso il sindaco – potrebbe anche rappresentare una buona occasione per invitare il santo padre a Sassari». I dettagli dell’operazione ancora non si conoscono, ma è certo che la delegazione sassarese, una cinquantina di persone guidate dal sindaco e dal prefetto Giuseppe Marani, saranno in Vaticano il 4 giugno, alle 10, per partecipare alla celebrazione in piazza San Pietro.
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